Le elezioni del 26 maggio si avvicinano a grandi passi, ma la situazione a Follina non si schiarisce. L’unica certezza al momento è la ricandidatura del sindaco uscente Mario Collet (qui l’articolo), con gran parte della squadra che ha governato con lui in questi ultimi cinque anni, ad eccezione del vice sindaco e segretario della locale sezione della Lega Adriano Da Broi (qui per leggere le sue dichiarazioni).
Il diktat del segretario Gianantonio Da Re è stato chiaro “nessuna alleanza con Collet”, reo di aver ceduto metà delle quote possedute dal comune in Asco Holding, entrando di fatto a far parte del gruppo dei “sindaci ribelli”. Così è nata l’idea di una grande coalizione con il centro sinistra follinese e con i suoi storici rappresentati cioè l’ex sindaco Renzo Tonin e l’attuale consigliere di minoranza Diego Dall’Antonia. I rumors di paese danno Dall’Antonia in pole position per guidare l’assalto alla poltrona di sindaco, mente Tonin non entrerebbe direttamente in lista. Le parti interessate non confermano ne smentiscono, a cominciare da Adriano Da Broi.
Del resto, quote Asco a parte, la sua convivenza con il sindaco Collet è stata ottima, pertanto una sua collocazione in una lista “anti Collet” non sarebbe semplice. Inoltre anche nel centro sinistra sarebbero in corso alcune valutazioni.
Collet da parte sua ostenta tranquillità: “Sono molto soddisfatto per la squadra che è nata partendo da tanti dei consiglieri che hanno condiviso questi cinque anni con me integrati da ingressi di giovani di qualità. L’aver avvicinato tanti giovani alla vita pubblica di Follina è per me un grande orgoglio”. Sull’attuale vice sindaco Da Broi questo il suo commento: “Abbiamo lavorato bene insieme, spiace che per logiche di partito non possa continuare con noi”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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