Pasqua, ma soprattutto Pasquetta, come “banco di prova” in vista di una stagione estiva che, nella previsioni, si annuncia già molto positiva (l’obiettivo è infatti di superare il dato, già da record, del 2024, con 5 milioni e mezzo di turisti registrati).
Al centro, in particolare, il tema della sicurezza, con il rinnovo di un’ordinanza comunale anti-alcol (e sanzioni fino a 200 euro per i trasgressori), ma soprattutto, dopo il via libera del Prefetto di Venezia, Darco Pellos, con l’istituzione nel prossimo fine settimana di due “zone rosse” in città.
Una sperimentazione che, se darà riscontri positivi come nelle aspettative, potrà appunto poi essere replicata nei weekend estivi. Sicurezza, certo, ma anche locazioni turistiche, sostenibilità ambientale (con il divieto di fumo in battigia dalla prossima estate) e “spiaggia del futuro”. Questi i temi principali dell’intervista di Qdpnews.it al sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti.
Sindaco, Pasqua e Pasquetta sono alle porte: che misure adotterete e che aspettative avete, considerando anche il fatto che, a ridosso, ci saranno 25 aprile e 1° maggio? Sarà una sorta di “prova generale” per l’estate?
“Siamo molto fiduciosi perché sia le previsioni meteo, che danno sole nei prossimi giorni, che quelle dei nostri operatori, fanno ben sperare in un buon afflusso nella città, sia di turisti stanziali che di giornalieri. Ovviamente la Pasquetta è sempre un po’ la prova generale, anche dal punto di vista della sicurezza, per la nostra città, quindi ci saranno i classici provvedimenti già adottati con una specifica ordinanza, tra cui appunto il divieto di consumo e detenzione di bevande alcoliche su suolo pubblico. Consumo che, naturalmente, resta invece sempre consentito all’interno delle attività. Il messaggio che vogliamo dare è quello di usare la città con responsabilità e rispettando la libertà degli altri, ma rispettando anche sé stessi.


“Quest’anno poi, a Pasqua e Pasquetta e fino al 6 maggio, quindi in questo ‘ponte lungo’, il Prefetto, in accordo con il Comune, ha introdotto in via sperimentale anche le zone rosse, che saranno l’area della stazione degli autobus e l’area tra piazza Casabianca e piazza Marina. Lì quindi sarà data la possibilità alle Forze dell’ordine di rafforzare il controllo e anche l’allontanamento di quei soggetti o gruppi pericolosi che sono esattamente quel tipo di utenti che non vogliamo, perché Jesolo è una città di divertimento, accogliente con tutte le persone che amano la nostra città, ma appunto nel rispetto di sé stessi e all’interno di un divertimento sano e responsabile”.
Tema delle locazioni turistiche: proprio un paio di giorni fa, su questo tema, si è svolto qui un importante convegno. Qual è la situazione in città?
“Sicuramente noi non abbiamo problemi di degrado legati ai lucchetti, però c’è un tema di compliance, quindi di rispetto anche delle norme. Stiamo vedendo che c’è un lavoro di emersione da parte di moltissime realtà, che ha portato in questi anni a un aumento quasi del 10% delle presenze delle locazioni, che oggi hanno superato il milione e che ‘cubano’ circa il 21% delle presenze della nostra città. Ovviamente noi cerchiamo attraverso i controlli, quindi anche con una fase repressiva nei confronti di chi vìola la legge, ma anche attraverso prevenzione e informazione, di ricordare che, oltre agli obblighi fiscali, ce ne sono altri legati ad esempio al CIN (Codice identificativo nazionale, ndr.), legati alla dichiarazione delle presenze turistiche, degli ospiti e, ovviamente, dell’assolvimento dell’imposta di soggiorno. Stiamo vedendo che questo lavoro, fatto di controlli ma anche di informazione e prevenzione, sta dando ottimi risultati”.
Parlavamo di stagione estiva: che previsioni avete al momento?
“Attualmente i dati in possesso dell’associazione degli albergatori dicono che, a pari data, il volume e il numero delle prenotazioni è maggiore rispetto allo scorso anno. Un 2024 che è stato già un anno record, poiché nonostante tante difficoltà abbiamo chiuso con 5 milioni e mezzo di presenze. Contiamo anche nel 2025 di replicare e addirittura di superare questo dato. Al momento non abbiamo segnali di flessioni da parte del mercato tedesco, quindi sia i problemi di viabilità al Ponte Brennero, sia la crisi economica in Germania, sembrano non avere degli influssi negativi sul volume delle prenotazioni, quindi siamo molto ottimisti. C’è anche un contesto internazionale fatto di dazi, di guerre commerciali, ma anche di guerre vicine all’Europa. Questo di solito premia le destinazioni più vicine, quindi contiamo che il 2025 sia un altro anno di festa per Jesolo”.
Lei parlava di “spiaggia futura”: cosa si intende con questa espressione? E a questa visione si lega il tema delle spiagge smoking free?
“Noi ci siamo dotati, a partire dal 2023, di un nuovo piano dell’arenile, visionario, molto moderno, che ha dato dei riscontri importanti legati al miglioramento dei servizi sulla spiaggia. Quindi l’incentivazione a creare delle aree sportive, di divertimento e giochi, ma puntando anche all’allargamento degli spazi fra gli ombrelloni in un’ottica di vivibilità e, in generale, all’innalzamento dello standard di servizio.


Abbiamo iniziato anche un percorso legato alla sostenibilità ambientale e al rispetto delle altre persone, quindi a partire dall’estate 2025 sarà in vigore il divieto di fumo in battigia e quindi ci saranno anche dei controlli su questo tema. L’obiettivo è arrivare, da qui a qualche anno, alla creazione di vere e proprie aree smoking all’interno della spiaggia, dedicate a chi desidera fumare, rispettando però le altre persone e soprattutto evitando di gettare i mozziconi a terra, un malcostume che crea un grave danno ambientale”.
Sempre sulla sicurezza nel periodo estivo: voi arriverete a un organico della Polizia Locale di 75 agenti, che misure specifiche adotterete?
“Ribadisco che è stato fatto un importante lavoro in questi anni di rafforzamento dell’organico, proprio perché, a partire dal 2017, la sicurezza urbana è diventata principalmente obbligo dei sindaci e delle Amministrazioni comunali e lo possiamo fare solo con un numero di agenti adeguato. L’obiettivo è quello di arrivare a 80 agenti nell’arco di due anni. Sicuramente continueremo a pattugliare il territorio, quasi H24, quindi garantiremo delle pattuglie per tante ore durante il giorno e durante la notte. Ci saranno poi i controlli in funzione antispaccio, con due unità cinofile della Polizia locale, e quelli che abbiamo incentivato sulla somministrazione di bevande alcoliche ai minori, che in alcuni casi sono anche delle fattispecie penali, oltre che un problema sociale. Rafforzeremo il controllo sul consumo di bevande alcoliche in suolo pubblico, ci saranno tanti controlli rispetto alle stragi del sabato sera, quindi in alcuni sabati inizieremo il turno alle 5 di mattina proprio per fare i controlli con gli etilometri all’uscita delle discoteche, con l’obiettivo di dare un messaggio di sicurezza percepita, ma anche reale, in tutta la città”.


Tra l’altro avete appena ricevuto una certificazione importante proprio per il binomio agente-unità cinofila in funzione antidroga…
“Esatto: Baskoo, che è la nostra prima unità cinofila, ha fatto anche un ulteriore passo avanti proprio nella funzione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, che è anche la dimostrazione di un certo tipo di lavoro fatto dall’agente, ma anche di un investimento importante da parte del Comando di Polizia locale”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Comune di Jesolo. Video: Alessandro Lanza)
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