Dopo lo stanziamento del miliardo e mezzo di euro previsto dal Documento di economia e finanza, Raffaele Baratto (nella foto), onorevole di Forza Italia, e tra i primi a portare avanti le istanze degli ex soci delle popolari venete esprime grande soddisfazione: “Un miliardo e mezzo sono una cifra consistente che potrà realmente garantire a chi è stato truffato dalle banche infedeli una prima vera rivincita”.
Pochi giorni fa proprio Baratto assieme ad altri due onorevoli azzurri è stato firmatario di un ordine del giorno, che obbligava il Governo a impegnarsi concretamente e in tempi brevi, per lo stanziamento immediato di risorse a favore dei risparmiatori veneti:
“Il nostro ordine del giorno era un segnale chiaro al Governo e siamo contenti sia stato ascoltato, non si poteva attendere oltre perché chi vive il territorio conosce la drammaticità della situazione economica e sociale in cui vivono migliaia di famiglie. In questi mesi abbiamo lavorato insieme al sottosegretario Bitonci, che ringrazio, non per una parte politica, ma perché si è schierato per il bene dei cittadini veneti truffati in una delle pagine più nere della storia economica della nostra regione.”
Baratto, dopo aver espresso soddisfazione per il passo compiuto dal Governo, avverte però: “Un miliardo e mezzo sono un ottimo punto di partenza ma ricordiamoci che il nostro obbiettivo è il ristoro integrale di chi ha perso tutto, attendiamo di vedere con quali criteri verrà distribuita questa somma e, già da oggi, sarà nostra cura lavorare con disponibilità insieme al sottosegretario Bitonci, che ha dimostrato grande sensibilità in questi mesi, al fine di rendere assieme piena giustizia così da ristabilirla in toto risarcendo chi non ha più nulla”.
(Fonte e foto: Raffaele Baratto).
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