Veneti sempre più anziani e prevenzione spinta. Zaia: “nel 2023 più prestazioni sanitarie. Il test a medicina la disgrazia del Paese”

Il presidente della regione Luca Zaia

La sanità di una regione è uno di quei servizi “tangibili“, uno di quelli che i cittadini vivono sulla propria pelle e proprio per questo motivo uno dei maggiori temi di discussione. Ma secondo il presidente della regione Luca Zaia – come affermato durante la prima conferenza stampa del 2024 a Palazzo Balbi, non a caso dedicata proprio a questo settore – quella del Veneto “è una sanità che corre, che produce e che assume”. 

numeri forniti offrono uno spaccato del 2023 in cui la sanità ha prodotto maggiormente rispetto all’anno precedente nonostante il deficit importante della mancanza di personale

“Voglio ringraziare tutti nostri sanitari – commenta Zaia – perché hanno prodotto di più essendo in numero minore”. Aumentati del 4% rispetto al 2022 il numero dei ricoveri, degli interventi e delle visite specialistiche ambulatoriali; del 3% gli accessi al Pronto Soccorso e dell’otto le chiamate alle varie centrali del Suem

“In un anno il personale del Suem ha risposto con cognizione di causa a 845 mila chiamate” precisa Zaia. Ma se da un lato cresce l’età media dei Veneti (che a causa dell’anagrafica si ammalano più facilmente) dall’altro l’aumento della richiesta di prestazioni è causato anche da una prevenzione spinta e dalla presenza di macchinari nuovi, molto più performanti.

“Non è che non vogliano assumere medici – continua il governatore – è che non ne troviamo nel mercato. Nell’ultimo anno abbiamo fatto 131 concorsi, uno ogni tre giorni, assumendo tutti quelli che potevamo assumere”. 

Le agende mediche sono piene e soprattutto per le prestazioni non urgenti le liste d’attesa sono dilatate. “Questo a causa della mancanza di medici – conclude il governatore – ho sempre sostenuto e ribadisco che sono pienamente favorevole all’eliminazione del numero chiuso a medicina. Questo non significa abbassare la qualità della nostra sanità, la selezione avverrà negli anni ma non si può selezionare un buon chirurgo con un test asettico. Il numero chiuso è la disgrazia del nostro paese”. 

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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