Immaginate la Terra come un grande conto in banca. Ogni anno, la natura deposita su questo conto una certa quantità di risorse: aria pulita, acqua dolce, terreno fertile, biodiversità. Sono gli interessi che il nostro pianeta ci offre generosamente.
Noi, creature umane, abbiamo imparato a utilizzare questi interessi per sopravvivere e prosperare. Ma cosa accade quando iniziamo a spendere più di quanto la natura ci mette a disposizione? Ecco che entra in gioco l’Overshoot Day, il giorno del sovrasfruttamento.
È come se, ad un certo punto dell’anno, avessimo già esaurito tutti gli interessi e iniziassimo a intaccare il capitale stesso. Preleviamo più pesci di quanti ne nascano, tagliamo più alberi di quanti ne crescano, emettiamo più CO2 di quanta le piante ne possano assorbire.
Il problema è che, a differenza di un conto in banca, non possiamo semplicemente depositare più denaro per ripristinare il capitale. Le risorse naturali hanno bisogno di tempo per rigenerarsi, e alcune, una volta esaurite, potrebbero non tornare mai più.
L’Overshoot Day è come un campanello d’allarme ecologico. Ci dice che stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità planetarie. Ogni anno, questo giorno arriva sempre prima, segnalando che il nostro “debito ecologico” sta crescendo.
Nel 1971 l’Overshoot Day cadeva il 1° dicembre, quest’anno il 1° agosto.
Come biologi, osserviamo che nessun’altra specie sul pianeta vive in questo modo. Gli animali, guidati dall’istinto e dall’evoluzione, tendono a mantenere un equilibrio con il loro ambiente. Noi, con la nostra intelligenza e tecnologia, abbiamo superato molti limiti naturali, ma a quale costo?
La sfida che abbiamo davanti è chiara: dobbiamo imparare a vivere entro i limiti degli interessi che la Terra ci offre, preservando il capitale naturale per le generazioni future. Solo così potremo spostare l’Overshoot Day sempre più in là nel calendario, fino a quando, idealmente, non arriverà mai.
Questa è la lezione che la natura ci sta insegnando. Sta a noi, ora, dimostrare di essere allievi all’altezza.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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