Scherma, oro per Martina Favaretto e bronzo per Martina Sinigalia in Coppa del Mondo Assoluti

Foil Women Season 2023-24 In photo: FAVARETTO Martina e SINIGALIA Martina Photo Augusto Bizzi

Continua lo straordinario momento di forma di Martina Favaretto. La fiorettista delle Fiamme Oro ha vinto nei giorni scorsi la tappa di Coppa del Mondo Assoluti del Cairo. Si tratta del suo secondo successo in carriera in Coppa del Mondo e arriva a due settimane dall’argento nel Grand Prix di Torino. Assieme alla noalese è salita sul podio, al terzo posto, un’altra atleta veneta: Martina Sinigalia, fiorettista dei Carabinieri e del Circolo Scherma Mestre.

Martina Favaretto ha esordito nel tabellone delle 64 con un 15-4 sulla giapponese Kano mentre Martina Sinigalia, che proveniva dalle qualificazioni del giovedì, ha superato 15-10 Cheng, portacolori di Hong Kong. Allo step successivo Favaretto ha vinto 15-12 sull’austriaca Wohlgemuth, mentre Sinigalia ha sconfitto 15-9 la forte tedesca Sauer, numero 5 del ranking mondiale. Negli ottavi di finale la poliziotta ha rifilato un 15-6 alla francese Ranvier mentre la carabiniera ha vinto il derby italiano con Francesca Palumbo per 15-7. Favaretto è entrata in semifinale battendo 15-8 la cinese Chen, Sinigalia ha vinto all’ultima stoccata la sfida con la campionessa mondiale Alice Volpi per 15-14. Le strade delle due venete si sono incontrate in semifinale, dove Martina Favaretto ha superato 15-5 Martina Sinigalia conquistando così la sua seconda finale consecutiva dopo quella del Grand Prix di Torino, ancora contro la statunitense Lee Kiefer. Martina in Egitto si è presa la rivincita, superando 15-13 la campionessa olimpica e numero 1 al mondo. Secondo bronzo in carriera, invece, per Martina Sinigalia.

Nella gara maschile ancora grande Italia con la doppietta Tommaso Marini (oro) – Edoardo Luperi (argento).

Nella prima giornata dedicata alle prove a squadre Under 17 ai Campionati Europei Cadetti e Giovani al PalaVesuvio di Napoli invece sono arrivate altre due medaglie per l’Italia ed in entrambe c’è stato il fondamentale apporto di un’atleta veneta. La squadra di sciabola ha trionfato al termine di una gara ricca di insidie dove ha brillato la stella della più giovane delle sorelle Fusetti, Diletta; mentre nel fioretto le azzurre hanno conquistato l’argento arrivando a sole due stoccate dalla medaglia più preziosa e protagonista è stata Vittoria Riva, fiorettista di Scherma Mogliano.

Nella sciabola le azzurrine – con Diletta Fusetti in squadra c’erano Vittoria Mocci (oro individuale e vincitrice del Circuito Europeo Cadetti), Francesca Romana Lentini (bronzo individuale) e Benedetta Stangoni – hanno debuttato nel tabellone degli ottavi superando con una prova d’autorità la Polonia, con il punteggio di 45-37. Nei quarti la sfida con la Romania, combattutissima dal principio all’epilogo, in cui le sciabolatrici guidate a fondo pedana dai maestri Ilaria Bianco e Fabio Di Lauro, dello staff tecnico del CT Nicola Zanotti, sono riuscite a condurre sempre l’assalto e a esultare per il risultato di 45-41. Senza storia la semifinale contro l’Ucraina, vinta 45-29 e che ha consegnato il pass per l’ultimo atto, avversaria l’Ungheria. Il punto esclamativo sul loro percorso, le azzurrine lo hanno messo comandando fin dall’inizio la finale contro le magiare, superate 45-40. Diletta Fusetti, allieva di Alberto Pellegrini al Petrarca Padova, è stata impegnata in tutti i turni del tabellone e ha disputato tutte e tre le frazioni della finale, consegnando a fine gara un +12 tra stoccate date e ricevute.

Nel fioretto è arrivata la medaglia d’argento. Da applausi il quartetto delle azzurrine, composto, oltre che da Vittoria Riva, anche da Mariavittoria Elvira Berretta (argento nell’individuale), Ludovica Franzoni e Maria Elisa Fattori. L’Italia ha esordito negli ottavi di finale con un netto 45-31 inflitto alla Moldavia. Nei quarti, le ragazze guidate dai maestri Fabrizio Villa, Stefano Barrera e la “cominese” Francesca Bortolozzi, dello staff tecnico del CT Stefano Cerioni, hanno reso praticamente senza storia l’assalto contro la Germania, travolta con un impietoso 45-13, successo che è valso il pass per la semifinale contro l’Ucraina. Anche nel penultimo atto le azzurrine hanno dettato legge, imponendosi 44-28 e staccando così il biglietto per la finale, avversaria la Polonia. È stato un match vibrante, in cui l’Italia ha recuperato anche 7 stoccate di svantaggio, cedendo solo sui titoli di coda con il punteggio di 45-43.

Come nel caso di Diletta Fusetti, anche Vittoria Riva è stata impegnata in tutti i match di giornata, regalando all’Italia un significativo +14 tra stoccate date e ricevute.

(Foto: Federazione Italiana Scherma).
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