“Prima a Monaco, in Baviera, e ora a Berlino. Il radicchio IGP di Treviso sta parlando sempre più tedesco per puntare all’export intra-Ue, al fine di stabilizzare la produzione locale e successivamente aumentarla a beneficio dell’intera filiera. Essere presenti nelle piccole e grandi fiere vicine è fondamentale in questi momenti di instabilità internazionale ed è un esempio da prendere in considerazione per giocare d’anticipo sul mercato”. Lo afferma il consigliere regionale veneto Tommaso Razzolini (in foto) del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni.
“L’export intra-Ue per il radicchio IGP di Treviso è già aumentato negli anni in quota considerevole, specie in Germania, come recentemente sottolineato dal Consorzio, ma è indispensabile fare di più e fare squadra. Lo sanno bene tutti gli attori della filiera, la maggior parte in provincia di Treviso, che, grazie al Consorzio, possono beneficiare della presenza del loro prodotto alla Fruit Logistica di Berlino, all’interno del padiglione del Veneto. Una presenza, a Berlino, che non è solitaria, ma vede anche quella di altri Consorzi dedicati all’agroalimentare, con solide radici anche a Treviso”.
“A Berlino, fortunatamente, si sta anche tirando un respiro di sollievo dopo che il Treviso IGP, tardivo e precoce, e il Variegato di Castelfranco IGP hanno superato le temperature anomale di inizio stagione, che avevano determinato uno scarto del 30-40% del prodotto. Ora tutto sembra volgere al meglio” conclude Razzolini.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Tommaso Razzolini)
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