È in corso la Conferenza delle Regioni dove si sta parlando delle linee guida propedeutiche alle riaperture.
Le Regioni italiane si sono impegnate a semplificare e aggiornare le linee guida presentate e approvate dalla Conferenza delle Regioni un anno fa.
Le Regioni che coordinano il tavolo di lavoro, Veneto, Toscana, Lombardia, Campania ed Emilia-Romagna, hanno avuto mandato di iniziare con alcune linee guida.
Oggi sono state licenziate e presentate in Conferenza delle Regioni le linee guida che riguardano la ristorazione, le palestre e le piscine oltre ai cinema e ai teatri.
L’idea è quella di fornire al Ministero le linee guida per anticipare le aperture: per la ristorazione si dovrà privilegiare l’attività all’aperto e si dovranno arieggiare gli ambienti con la distanza di un metro tra un tavolo all’altro o due metri in caso di scenari epidemiologici ad alto rischio.
È prevista la mascherina durante tutti i percorsi all’interno del locale, tranne quando si è seduti al tavolo, ed è consigliata la misurazione della temperatura corporea oltre alla prenotazione per mantenere la lista per il tracciamento delle persone.
Per le palestre e le piscine sono stati previsti la misurazione della temperatura, i dispenser per l’igienizzazione, le prenotazioni per evitare gli assembramenti e la distanza dei due metri durante l’attività fisica e di un metro negli altri momenti.
Per quanto riguarda i cinema e i teatri, c’è l’obbligo della mascherina se la distanza tra le persone è di un metro mentre se la distanza è di due metri si va a discrezione dello spettatore.
Le linee guida prevedono l’apertura di queste realtà anche in caso di scenari epidemiologici ad alto rischio, salvo un’attività di screening e testing anche con l’utilizzo dell’autosomministrazione.
Si conferma il calo di ricoveri per Covid negli ospedali del Veneto e continua anche la campagna vaccinale contro il Coronavirus (ieri in Veneto sono state fatte 16.356 somministrazioni di vaccino, raggiungendo l’86% della popolazione over 80).
Ieri sono arrivati i quantitativi di vaccino Pfizer che aspettava la Regione Veneto (questa mattina il Veneto ha a magazzino 172.123 dosi divise tra i tre vaccini: Pfizer, Moderna e AstraZeneca, 13 mila dosi di quest’ultimo vaccino sono arrivate questa mattina).
Oggi il numero di vaccinazioni in Veneto sarà superiore ai giorni scorsi grazie alla consegna di queste nuove dosi; per questa settimana non sono previste nuove consegne di vaccini contro il Covid.
Per quanto riguarda i vaccini Johnson & Johnson, invece, non sono ancora stati distribuiti alle Regioni italiane in attesa di nuovi pronunciamenti su questo vaccino.
Tutte le Ulss del Veneto si sono organizzate per completare la chiusura delle vaccinazioni per gli over 80 (restano ancora circa 50 mila over 80 da vaccinare all’interno dei quali sono presenti gli anziani a domicilio e le persone che rinunciano in maniera volontaria al vaccino).
La maggior parte delle Ulss si è organizzata con accessi liberi nel fine settimana per le ultime persone che sono rimaste fuori e non sono state intercettate precedentemente con la lettera a casa o la telefonata.
Finiti gli over 80, si procederà con la vaccinazione dei soggetti fragili, dei super fragili e dei disabili; in parallelo, anche grazie al lavoro dei medici di base, continua la vaccinazione per il target 70-79 anni.
Per quanto riguarda il “colore” che verrà attribuito alle Regioni italiane, i dati in possesso della Regione Veneto sarebbero da zona gialla: un Rt a 0,81 e un’incidenza di 134 positivi al Covid su 100 mila abitanti.
Inoltre, rispetto all’occupazione ospedaliera in Veneto, i dati sono questi: 26% di occupazione di area non critica (il limite nazionale è del 40%) e 27% di occupazione in terapia intensiva (il limite nazionale è del 30%).
Questi i dati di oggi, giovedì 15 aprile 2021, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 4.784.639 tamponi molecolari, 4.091.917 test rapidi, 33.815 tamponi nelle ultime 24 ore, 1.085 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 398.843 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 28.332 positivi in questo momento, 1.950 ricoverati totali per Covid (63 in meno di ieri) di cui 266 terapie intensive Covid (11 in meno di ieri) e 1.684 ricoverati in area non critica (52 in meno di ieri), 281 pazienti non Covid in terapia intensiva, 11.041 morti in totale (23 morti in più di ieri) e 19.349 pazienti dimessi dagli ospedali (119 persone sono state dimesse nelle ultime 24 ore).
La percentuale dei positivi al Covid sui tamponi effettuati è del 3,21%.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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