Pesce, erbe spontanee e un pizzico di creatività: i sapori della primavera nel menu di Pasqua del ristorante “Da Fernanda” a Silea

Simonetta Feltrin e chef Mauro Carraro titolari del ristorante “Da Fernanda” a Silea

Al termine del periodo quaresimale, segnato dall’austerità, la Pasqua arriva con il suo bagaglio di riti e usanze solenni che si rispecchiano bene nella tradizione gastronomica. Anche nelle famiglie rurali di un tempo, dove il cibo scarseggiava, in occasione di questa festività si facevano grandi sforzi per portare a tavola un pasto abbondante e saporito quale simbolo di rinascita e speranza

Il menu pasquale del ristorante “Da Fernanda” – Servizio di Simone Masetto

Non c’è dunque periodo migliore della Pasqua per curiosare fra i menu dei ristoranti del territorio, a caccia di piatti originali, capaci di valorizzare la tradizione e le primizie di stagione

La nostra ricerca ci porta fino a Silea, alle porte di Treviso, dove Simonetta Feltrin e chef Mauro Carraro, ex titolari del noto “Cozze e Gamberi” a Jesolo, nel 2011 hanno rilevato il ristorante “Da Fernanda“, un’insegna storica che negli anni fu convento, locanda, bocciodromo e, per un periodo, addirittura tabaccheria, fino ad assumere il suo aspetto attuale.

I consigli per stupire al pranzo di Pasqua: cotture veloci e l’abbinata vincente pesce ed erbe spontanee

“Per la Pasqua abbiamo sviluppato un menu che unisce tradizione e creatività – racconta Mauro Carraro -, il tutto valorizzando ingredienti stagionali fra cui i bruscandoli, lo schioppettino e gli asparagi, abbinandoli a dei prodotti di alta qualità come il gambero rosso e il caviale“. 

“Uno dei piatti in menu è la ‘capasanta alla carbonara’ con uovo, guanciale croccante e una salsina a base di formaggio. Ma posso citare anche la millefoglie di baccalà, guarnita con gli asparagi, e poi il risotto con salicornia, caviale, gin e ostrica“. 

Anche il dessert pone al centro il frutto che da marzo a luglio torna a colorare le nostre tavole. “Il menu si chiude in bellezza con un semifreddo di fragole e cioccolato dalle note croccanti”. 

Un consiglio per chi a Pasqua non andrà a ristorante? Per chef Mauro Carraro la parola chiave è semplicità e cotture veloci: basterà solo un guizzo creativo e qualche accortezza per stupire i commensali. “A chi festeggerà la Pasqua a casa consiglio di realizzare piatti semplici privilegiando prodotti che sono disponibili in questa stagione come schioppetti, asparagi, bruscandoli e aglio orsino che possono, ad esempio, arricchire una frittata”. 

“L’abbinata pesce e verdure è un’altra chicca da sperimentare. Basta sgusciare dei gamberi, saltarli appena in padella con un po’ di aglio e poi unirli a dei bruscandoli spadellati o sbollentati per pochi minuti. Si otterrà un condimento per la pasta, per delle uova o ancora per un filetto di pesce. Il consiglio è di dare assecondare la creatività e le erbe si prestano a questo scopo a beneficio del gusto e dell’anima. Cosa c’è di meglio d’altronde che cogliere un’erba con le proprie mani e poi trasformala in un buon piatto? Dà una sensazione fantastica”. 

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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