“Come diceva mio padre, non esiste soddisfazione senza frustrazione. Bisogna soffrire, sbagliare, costruirsi. Solo così si cresce davvero”. Con queste parole Renzo Rosso, fondatore di Diesel e imprenditore poliedrico alla guida del gruppo OTB, ha lasciato il segno questa mattina a Casa Veneto, nel cuore del Vinitaly 2025.
Un intervento appassionato e senza filtri, rivolto soprattutto ai giovani, a cui Rosso ha voluto trasmettere il valore dell’esperienza, anche – e soprattutto – quando questa passa per l’errore e la fatica.
“Quando una società fallisce – ha detto – non è un problema, anzi, è una figata pazzesca. Perché da quel fallimento ti porti a casa degli anticorpi che ti servono per fare meglio dopo”.
Per l’imprenditore veneto il successo non è mai gratuito o immediato, ma è il risultato di un percorso fatto di curiosità, dedizione e anche sofferenza. “Più uno impara, più è curioso, più cresce. Non è importante quanto grande tu arrivi, ma che tu faccia quello che ti piace. Quando lavori con passione, la giornata vola, sei felice di alzarti al mattino, e quella felicità la porti anche a casa”.
Un pensiero che si intreccia con la vita personale e il benessere delle famiglie, spesso messe in difficoltà da ritmi e pressioni sempre più frenetiche. “Un uomo sereno al lavoro è anche un uomo sereno a casa – ha aggiunto – e questa serenità è il punto di partenza per una famiglia felice”.
Alla domanda del governatore Luca Zaia, che per qualche minuto si è trasformato in “giornalista” sul futuro del suo settore d’origine, la moda, Rosso non ha nascosto le criticità: “È un settore bellissimo, ma oggi vive un momento complicato. Si è prodotto troppo e male: pensate che il 30% di ciò che viene creato non viene nemmeno sballato”.
Da qui l’invito a puntare su qualità, sostenibilità e senso: “Bisogna tornare a fare prodotti migliori, più sostenibili, che durino nel tempo. Basta con l’eccesso. Serve un nuovo equilibrio”.
(Autore: Simone Masetto)
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