Zaia “pialla” le liste d’attesa: “In un anno le abbiamo dimezzate”

Il presidente della Regione, Luca Zaia

“Abbiamo dato una spianata alle liste d’attesa”. Con queste parole il governatore del Veneto Luca Zaia annuncia il netto calo che – dati alla mano – è stato registrato in Veneto nell’ultimo anno.

Intervista al presidente della Regione Veneto Luca Zaia

E così da maggio del 2023 a quest’anno le persone in attesa di quelle prestazioni che devono essere erogate in dieci giorni si sono annullate (un anno fa erano 502) quelle da erogare entro 30 giorni si sono ridotte dell’83% (passando da 82811 a 13913) e quelle entro i novanta giorni del 62% passando in 365 giorni da oltre 74mila a 28 mila. 

Liste d’attesa che saranno comunque annullate – secondo i calcoli – entro l’autunno di quest’anno, chiudendo di fatto una delle maggiori piaghe della sanità nazionale soprattutto dopo la congestione dovuta al Covid. Non per nulla le visite dove i cittadini devono aspettare maggiormente sono proprio quelle “meno urgenti”, come le prime visite per la cataratta e quelle dermatologiche. Problema che si è anche aggravato a causa della mancanza di medici specialisti.

“Abbiamo assunto, dal 2019 a oggi, 4900 nuove figure professionali – commenta Zaia – ma mancano medici, che in cinque anni sono diminuiti di 170 unità. Questo è figlio di una programmazione sbagliata che però non dipende da noi”. 

“Nonostante questo – aggiunge il presidente – abbiamo piallato le liste d’attesa e per questo voglio ringraziare tutto il personale”. Molti i concorsi indetti dalla Regione: “Ne facciamo uno ogni tre giorni – ha commentato l’assessore alla sanità Manuela Lanzarin –, molti vanno deserti”.

“Se avessimo la possibilità di assumere dermatologi – conclude Zaia – non avremo sicuramente oltre 10 mila persone in attesa. Merito sicuramente della cabina di regia che abbiamo messo in piedi oltre che all’accesso ad altre forme di servizio”. 

(Foto e video: Qdpnews.it riproduzione riservata)
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