Le puntarelle, la cicoria alleata del nostro intestino

Prende il nome di “puntarelle” una particolare tipologia di cicoria asparago caratterizzata da germogli bianchi, compatti e croccanti. Le puntarelle possono essere consumate crude grazie alla loro particolare consistenza croccante, ma tenera. La raccolta delle puntarelle avviene nei mesi invernali. Cento grammi di puntarelle apportano circa 23 calorie e il limitato apporto energetico fa sì che possano essere incluse in regimi alimentari a basso introito calorico, e grazie alla consistenza croccante (quando consumate crude), aumentano il senso di sazietà.

Grazie alle fibre in esse contenute e all’importante apporto di acqua aiutano a regolarizzare l’attività intestinale e aiutano a tenere sotto controllo i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue. Le sostanze che conferiscono loro il caratteristico sapore amarognolo stimolano la produzione dei succhi gastrici, facilitando il processo digestivo. Tra i sali minerali è da sottolineare la presenza di calcio (essenziale negli organismi in fase di crescita e nella prevenzione dell’osteoporosi), mentre tra le vitamine spiccano la vitamina C, nota per le sue funzioni antiossidanti e in grado di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi e la vitamina A, fondamentale per un buon funzionamento della vista (della retina in particolare), per la crescita delle ossa, per la funzione testicolare e ovarica e per un sano sviluppo embrionale (regola la crescita e la differenziazione dei tessuti).

Non sono note controindicazioni al consumo di puntarelle, a meno che non si soffra di allergia a questo alimento. Ha proprietà remineralizzati e stimola la produzione della bile.  Ricche di sali minerali e vitamine, in particolare, vitamina A, vitamina C, calcio, potassio e fosforo. Grazie a questa ricchezza di nutrienti, possono essere considerate un alimento rimineralizzante, soprattutto se mangiata cruda. Con la cottura, infatti, perde gran parte dei suoi nutrienti, in tal caso è consigliabile bere un bicchiere dell’acqua di cottura, ricca di minerali. Hanno un’azione diuretica e per chi voglia perdere peso. Sono adatte le mangiate crude, in quanto aiutano a ridurre l’assorbimento dei glucidi. Sono adatte nella stipsi in quanto esercitano un’azione lassativa. Le sostanze amare che contengono aiutano la digestione e contribuiscono a stimolare la circolazione sanguigna.

Le puntarelle, inoltre, esercitano un’azione coleretica e stimolano, cioè, l’eliminazione della bile. Le puntarelle non sono scevre di controindicazioni, se ne sconsiglia il consumo alle donne in gravidanza poiché stimolano le mestruazioni e dunque possono causare un aborto spontaneo.  È meglio evitare anche durante l’allattamento. Da evitare anche in caso di calcoli biliari, è bene chiedere comunque al medico. Attenzione per chi fa uso di farmaci beta bloccanti, un consumo massiccio può inibire l’azione del farmaco.

(Autore: Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese per Campagna Amica).
(Foto: Qdpnews.it.)
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