Jesolo, Bibione o Caorle? E’ questa la domanda che si sono fatti molti trevigiani con il desiderio di scappare dal folle caldo di questi giorni di metà aprile e di cercare refrigerio o un po’ di aria di mare nelle principali mete vacanziere venete.
Fare il primo bagno è ancora un azzardo, ma godersi un po’ di tintarella con temperature ben al di sopra delle medie stagionali è davvero piacevole.
Ecco, dunque, che durante il weekend tantissimi giovani e molte famiglie hanno letteralmente “invaso” Jesolo sia per gustarsi il tanto atteso “ape” nei locali di tendenza sia per abbronzarsi in un luogo diverso dal terrazzo o dal giardino di casa.
Le spiagge, però, sono ancora un “cantiere in allestimento” a Jesolo come a Bibione e in altre località balneari del Triveneto. Sono infatti in corso lavori di pulizia da tronchi, ramaglie e alghe e la sistemazione dei bagnasciuga, che, per esempio a Jesolo, sono stati “mangiati” dalle onde durante le scorse settimane.
Tutti dunque sono pronti a dare inizio con anticipo alla stagione 2024, ma – come dice il detto popolare – “Ad aprile non ti scoprire”: le previsioni meteo per i prossimi giorni, infatti, annunciano un ritorno delle piogge e un brusco calo termico.
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