Non c’è veneto che non conosca il suo nome, e molti hanno avuto la fortuna di posare i piedi sul suo ghiacciaio e di ammirarne la maestosità da vicino. Si erge imponente, regina incontrastata non solo della nostra Regione, ma di tutte le Dolomiti: la Marmolada. Un tempo corona di ghiaccio eterno, oggi monumento alla fragilità del nostro mondo. Ad un anno dal suo tragico destino, cosa ci resta se non l’eco di un grido silenzioso che risuona tra le valli?
Il Ghiacciaio in Ritirata: Un Segnale d’Allarme
Il ghiacciaio della Marmolada racconta una storia di cambiamento rapido e preoccupante. All’inizio del XX secolo, copriva un’area di 450 ettari. Oggi, questa superficie si è ridotta a meno di 200 ettari. Le proiezioni scientifiche, basate su dati accurati, suggeriscono che potrebbe scomparire completamente entro il 2040. Questa trasformazione non è un caso isolato, ma riflette una tendenza osservata in molti ghiacciai alpini.
Impatti e Rischi: Oltre l’Aspetto Ambientale
La ritirata dei ghiacciai non è solo una questione di paesaggio che cambia. Ha implicazioni profonde per la sicurezza pubblica e l’economia locale. L’evento tragico del 2022, quando un distacco di 60.000 tonnellate di ghiaccio e detriti causò la perdita di undici vite, ha evidenziato i rischi concreti legati a questi cambiamenti. Questi eventi non sono semplici campanelli d’allarme, ma potenti richiami a una profonda trasformazione del nostro rapporto con l’ambiente. Ci esortano a intraprendere un processo di metabolizzazione culturale, in cui la consapevolezza ecologica si radica nel tessuto stesso della nostra società, influenzando ogni aspetto del nostro vivere quotidiano. Solo attraverso questa assimilazione profonda dei principi di sostenibilità potremo sperare di affrontare efficacemente le sfide che il cambiamento climatico ci pone dinanzi e di agire con strategie di adattamento efficaci.
La Sfida della Sostenibilità: Un Approccio Integrato
Il caso della Marmolada, con la sua perdita quotidiana di 7-10 centimetri di spessore glaciale, sottolinea l’importanza di adottare misure di sostenibilità immediate e concrete. Tuttavia, la sfida va oltre le soluzioni puramente tecniche o normative.
Abbiamo bisogno di un approccio che integri innovazione tecnologica e consapevolezza culturale. La sostenibilità deve radicarsi nel nostro modo di pensare e agire quotidianamente. Solo trasformando la cura per l’ambiente in un valore condiviso e praticato, potremo sperare di affrontare efficacemente questa sfida.
Una Visione a Lungo Termine: Responsabilità Collettiva
La situazione della Marmolada ci ricorda che la sostenibilità non è un’opzione, ma una necessità. È fondamentale adottare una prospettiva a lungo termine nelle nostre politiche ambientali, energetiche e di sviluppo territoriale.
Questo richiede un impegno collettivo, che vada oltre i confini regionali o nazionali. Ogni azione, per quanto piccola possa sembrare, contribuisce a un obiettivo più grande: preservare non solo la Marmolada, ma l’intero ecosistema alpino per le generazioni future.
Il cambiamento della Marmolada è un monito: ciò che diamo per scontato può trasformarsi rapidamente. È tempo di agire con determinazione e consapevolezza per un futuro più sostenibile, prima che i cambiamenti diventino irreversibili.
(Autore: Paola Peresin)
(Foto: Wikipedia)
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