I 4 elementi per raggiungere il successo personale

Buongiorno e benvenuti, io sono Pierantonio Polloni www.dottorpolloni.it e sono uno
psicologo e psicoterapeuta corporeo. Questa è psicologia pratica, una rubrica che riflette sul proprio benessere personale e la realtà quotidiana.

L’argomento di oggi è: “I 4 elementi per raggiungere il successo personale”.

Tutte le persone hanno desideri e obiettivi che vogliono realizzare, ma a volte non riescono a impegnarsi a fondo per raggiungerli. Questo può generare frustrazione e la percezione che ci siano elementi esterni che impediscono di arrivare alla fine del percorso. In realtà, però, ci sono molte cose che si possono fare e le risposte sono tutte dentro di noi. La mente umana, infatti, è lo strumento più potente che abbiamo a nostra disposizione e se impariamo a usarla possiamo liberare il nostro pieno potenziale.
Per raggiungere ciò che comunemente identifichiamo con il successo, sono fondamentali
due cose: le modalità di comunicazione di se stessi alle persone esterne e il livello di
successo che sperimentiamo dentro di noi.

La realtà, infatti, non possiede un significato a priori, ma assume quello che noi decidiamo di darle. Allo stesso modo, le emozioni non sono qualcosa che si manifesta a noi, ma qualcosa che creiamo attraverso pensieri e azioni fisiche.
Le persone di successo sono quelle che riescono a raggiungere i propri obiettivi. Io sono
convinto che questa possibilità non è destinata a pochi, ma è concessa a tutti quelli che
accettano di seguire un determinato percorso. Io chiamo questo percorso i 4 elementi per
raggiungere il successo personale.

Il primo dei quattro elementi riguarda la definizione dell’obiettivo, che deve essere chiaro e preciso. L’elemento numero due è entrare in azione e provare a trasformare il sogno in
realtà. Non è detto che le prime azioni saranno quelle che portano al successo, ma strada
facendo si può sempre aggiustare il tiro. L’importante è analizzare e comprendere le
conseguenze delle azioni. Il terzo elemento consiste proprio in questo, nel valutare quali
sono le azioni che ci avvicinano all’obiettivo e quelle che ci allontanano. L’ultimo elemento, infine, riguarda la flessibilità: dovremo adattarci per ottenere il risultato voluto.

Nel viaggio verso il nostro obiettivo, tutti noi abbiamo sperimentato giorni in cui ci sentiamo al massimo delle nostre energie, le cose che facciamo ci riescono subito e abbiamo la sensazione che nulla possa andare storto. Allo stesso modo, abbiamo sperimentato giorni in cui accade il contrario: tutto sembra essere contro di noi, gli eventi sono negativi e non abbiamo la possibilità di sentirci bene. Potremmo chiederci, quindi, com’è possibile che avvengano queste due cose tanto diverse. La risposta va cercata dentro di noi, poiché è tutto controllato dalla mente ed è la nostra mente a creare la realtà che ci circonda.

Per capire come indirizzare la nostra mente, dobbiamo partire dal modo in cui si creano gli stati. Immaginiamo una situazione in cui siamo a casa ad aspettare una persona a cui vogliamo bene, che avrebbe dovuto essere lì e che invece è in ritardo. Non sappiamo per quale motivo sia in ritardo, e possiamo occupare il tempo dell’attesa nell’immaginare diversi scenari, per esempio possiamo immaginare che abbia avuto un incidente oppure che abbia fatto qualcosa di negativo che si ripercuote anche su di noi, come un tradimento. Il comportamento che avremo al suo arrivo sarà influenzato da questi pensieri.

Ma come mai una persona si preoccupa e un’altra invece entra in uno stato di rabbia? Una parte di ciò che pensiamo dipende dalle esperienze passate, come ciò che abbiamo vissuto in famiglia da bambini. Altri fattori, invece, sono fisiologici, ovvero: la tensione muscolare, la respirazione, la nostra dieta. Quando siamo in uno stato di estrema tensione fisiologica, è più probabile che i pensieri saranno negativi e che tenderemo a ingigantire i problemi.

Quando invece, a livello fisiologico, siamo rilassati e pieni di energie, è molto meno
probabile che daremo sfogo a certi pensieri, e il nostro approccio verso la vita e verso le
altre persone sarà positivo. Ecco perchè sono oltre vent’anni che insegno yoga e
dimostrando che rendendo il corpo più flessibile anche la mente diverrá più flessibile
Cambiare il nostro comportamento richiede uno sforzo, che è possibile soltanto se abbiamo fede. Credere in qualcosa, infatti, è il primo e imprescindibile passo verso la realizzazione dei nostri obiettivi.

Credere in qualcosa fa sì che quel qualcosa diventi reale e la costruzione del nostro cammino verso il successo parte proprio dalla consapevolezza che quello in cui crediamo è una scelta. La fede che abbiamo determinerà la costanza e il valore dell’impegno. Ci sono persone che vivono in uno stato di totale confusione, senza riuscire a concludere ciò che iniziano. Fanno una cosa, poi l’abbandonano per provarne un’altra, di continuo. Cosa c’è di sbagliato nel loro approccio? Probabilmente, il loro unico errore è che non sono concentrate su qualcosa che vogliono davvero, qualcosa che sia davvero rilevante per loro. Successo e felicità a lungo termine sono obiettivi che possiamo raggiungere tutti, se lavoriamo su noi stessi ma soprattutto se prima abbiamo riflettuto su essi ed abbiamo creato una strategia per raggiungerli.

(Autore: Dottor Pierantonio Polloni psicologo corporeo)
(Foto e video: Dottor Pierantonio Polloni psicologo corporeo)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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