“Con questo protocollo di intesa creiamo quella giusta sinergia tra la Regione e la Provincia di Belluno per individuare, promuovere e sostenere i grandi eventi di carattere nazionale e internazionale che si svolgeranno nei prossimi anni nel Bellunese. Penso al sessantesimo anniversario della tragedia del Vajont, alle tappe rosa del Giro d’Italia, alle gare di Coppa del Mondo di sci, i mondiali di canoa di Auronzo, la valorizzazione della Fiera di Longarone, piuttosto che ad altre kermesse pensate per valorizzare e rilanciare il territorio dolomitico, anche in vista del grande appuntamento del 2026 con i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali”.
Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, annunciando la firma di un protocollo di intesa con la Provincia di Belluno per sviluppare, nel corso del biennio 2023-2024, una programmazione strategica di grandi eventi a carattere sportivo, culturale, di celebrazione di anniversari e ricorrenze, di rilievo nazionale ed internazionale, che saranno ospitati nel territorio bellunese e in grado di veicolare la diffusione del marchio territoriale.
Per essi è previsto un investimento complessivo pari a 2,5 milioni di euro, di cui 500 mila euro in capo all’Amministrazione regionale ed i restanti a carico dei Fondi Comuni di Confine.
“Con questa convenzione viene, inoltre, costituito un tavolo tecnico scientifico che avrà un ruolo determinante nella scelta degli eventi e dovrà assicurare la proficua collaborazione tra i due enti – prosegue -. Questo esempio virtuoso tra amministrazioni pubbliche potrà sicuramente essere replicato anche per iniziative future per ottimizzare risorse, competenze, capitale umano e dimostrare, ancora una volta, l’efficienza della macchina pubblica”.
La Provincia di Belluno, secondo l’accordo, assumerà il ruolo di unico soggetto attuatore dei finanziamenti a tali eventi, mediante gestione diretta, convenzioni e bandi pubblici approvati dal tavolo tecnico, composto da rappresentanti designati dalla Regione e dalla Provincia.
Questo protocollo d’intesa non riguarda i Giochi Olimpici, i quali hanno nella loro progettualità altri strumenti di confronto e condivisione progettuale fra Regione, Enti locali e Fondazioni.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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