Friuli Venezia Giulia, trasporti pubblici liberi per i militari in uniforme: “Aumentano la sensazione di sicurezza”

È stato firmato oggi venerdì l’accordo quadro tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Trenitalia, TPL (Trasporto Pubblico Leggero) FVG e il Comando militare Esercito “Friuli Venezia Giulia”, rappresentato dal Comandante Colonnello Giuliano Innecco, su delega dello Stato Maggiore della Difesa, per la libera circolazione degli appartenenti alle Forze Armate (Esercito, Marina e Aeronautica) sui servizi di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano e sui servizi ferroviari regionali.

La libera circolazione, approvata dalla Giunta Regionale con delibera del 2 agosto scorso, è associata all’obbligo di indossare l’uniforme e partirà in via sperimentale da dopodomani domenica.

L’intesa è stata raggiunta al termine di un lavoro congiunto con le Autorità regionali, avviato nel giugno 2023 e che prendeva spunto da quanto già realizzato in altre Regioni italiane. 

La positiva finalizzazione della proposta del Comando militare Esercito “Friuli Venezia Giulia” è stata resa possibile dalla determinazione dell’Assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, che ha fortemente sostenuto un’iniziativa destinata ad aumentare la sensazione di sicurezza e il fattore “deterrenza” grazie alla presenza dei militari sui mezzi pubblici regionali, rendendo più saldo il rapporto tra le Forze Armate e la popolazione civile.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comando Forze operative Nord)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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