“Credo che quella di Fratelli d’Italia sia un’opzione che debba essere tenuta in considerazione”. Le parole pronunciate oggi giovedì dalla Premier Giorgia Meloni cadono come macigni sui leghisti Veneti che da sempre sostengono che la guida del Veneto sia una questione chiusa, e che spetti appunto, a un rappresentante del Carroccio.
Durante la conferenza stampa di fine/inizio anno, dopo una domanda specifica, la premier ha fatto capire che al momento non c’è nessuna intesa dell’attuale maggioranza di governo sul nome del successore di Luca Zaia (terzo, anzi quarto, mandato a parte) ma che anche Fratelli d’Italia, soprattutto dopo gli ultimi risultati elettorali, vuole la propria parte.
“Dobbiamo discutere con grande serenità con gli alleati ed è quello che faremo – conclude Meloni -. Abbiamo cominciato a parlarne con Antonio Tajani e Matteo Salvini, ma non credo che il dibattito per il tramite della stampa aiuti. L’obiettivo è vincere le elezioni”.
Meloni non si è sbilanciata sulla possibile modifica della data delle elezioni regionali dopo la richiesta del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini di allineare il voto del governatore (in calendario per la fine del 2025) con quella dei sindaci (in primavera del 2026) sia per creare un vero e proprio “election day” ma anche, secondo Salvini, per permettere a Zaia di “accendere la fiaccola olimpica”.
La premier ha anche comunicato che nel Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio verrà impugnata la legge della regione Campania che prevedeva il terzo mandato del governatore Vincenzo De Luca.
(Autore: Simone Masetto)
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