Nell’indagine diretta sono stati approfonditi anche i livelli di competenza e conoscenza di pratiche del design finalizzate al miglioramento della sostenibilità ambientale (Sustainable Development Goals – SDGs) di tutti gli step del Ciclo di Vita di un prodotto o servizio.
L’opinione circa il livello di competenza dell’organizzazione sulla sostenibilità ambientale evidenzia valori medio-alti per la totalità degli operatori (88,0% in crescita rispetto all’86,9% del precedente rapporto), con un picco del 96,4% per le imprese oltre 10 addetti (per le quali anche l’indicazione di un livello di competenza classificato come “alto” è più elevata). A conferma del rilievo del tema, interrogati in merito a quanto nei progetti in corso fossero importanti gli aspetti di sostenibilità ambientale, sia i progettisti sia le imprese hanno risposto con quote molto elevate (mediamente 74,8%) con “molto” o “abbastanza”.
Ad oggi i settori che stanno richiedendo maggiormente servizi di eco-design sono l’automotive (56,9%), soprattutto per il mondo delle imprese di design(67,4%), e l’arredamento (48,6%), che richiede questo tipo di servizi sia alle imprese che ai progettisti.
L’agroalimentare, che fa segnare una quota del 41,7%, è considerato promettente in ottica di eco-design da parte delle imprese (48,3%), mentre il packaging e soprattutto l’abbigliamento e calzature devono le loro posizioni (rispettivamente quarta con 36,9% e quinta con 36,3% delle risposte) alle segnalazioni dei progettisti (39,3% nel primo caso e un molto più elevato 53,9% nel secondo, primo settore di interesse per la categoria). Da segnalare infine il settore dell’energia (28,9%) al sesto posto.
Autore: Fondazione Symbola – redatto in collaborazione con Deloitte)
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