Tre Postamat sono stati assaltati e fatti esplodere da ignoti la notte scorsa.
A Onigo di Pederobba attorno alle 4.30 è stato fatto esplodere il Postamat dell’ufficio di via Cavallea. La deflagrazione ha provocato un principio d’incendio all’interno delle Poste e una nube di fumo che ha invaso anche il primo piano dello stabile dove risiede una donna disabile che è stata evacuata dai Vigili del Fuoco.
I pompieri, arrivati da Montebelluna, hanno rapidamente spento le fiamme e messo in sicurezza l’edificio, liberando dal fumo anche l’appartamento adiacente e quello soprastante, dove si trovava la donna evacuata subito dopo l’esplosione, che ha potuto fare rientro in casa.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per cercare di risalire ai responsabili. Al setaccio anche le immagini di videosorveglianza della zona.
Episodi analoghi si sono verificati anche a Mogliano Veneto e a Noale. In via Roma a Mogliano, intorno alle 2.15 – secondo quanto si apprende fino ad ora – tre soggetti travisati avrebbero fatto esplodere il Postamat dileguandosi con un SUV di colore scuro sul quale erano applicate targhe rubate. Sia nel caso di Onigo che in quello di Mogliano, per scardinare la cassetta di sicurezza è stato usato un oggetto rudimentale con polvere pirica, che è stato fatto esplodere nella bocchetta di erogazione del denaro.
A Noale (Venezia), alle 4.30 circa, un’altra esplosione ha fatto saltare il Postamat, devastando completamente i locali. I vigili del fuoco, accorsi da Mestre e Mirano, hanno avviato una verifica statica dell’edificio su richiesta dei carabinieri e dei residenti. Il controllo, ancora in corso, per escludere eventuali lesioni strutturali all’immobile.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Vigili del Fuoco)
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