“Abbiamo sperato fino all’ultimo che Chiara potesse tornare a casa, alla sua vita di sempre e in seno alla famiglia. La notizia della sua scomparsa ci raggela e ci rattrista. In questo momento doloroso esprimo il cordoglio e la mia vicinanza ai suoi familiari, ai suoi amici, a tutti coloro le hanno voluto bene e ora piangono la sua mancanza. Un ringraziamento lo esprimo ai professionisti delle strutture sanitarie campane che l’hanno seguita, cercando con ogni sforzo fino all’ultimo di strapparla alla morte. La Regione del Veneto resta a disposizione della famiglia della giovane per qualsiasi sostegno dovesse essere necessario”.
Con queste parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime le condoglianze per la scomparsa della giovane padovana Chiara Jaconis, rimasta vittima di un incidente nei giorni scorsi durante una vacanza a Napoli.
La ragazza si trovava nella città partenopea domenica pomeriggio quando, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti (le indagini sono a cura della Polizia), è stata colpita da una statua caduta da un balcone nel Quartieri spagnoli del capoluogo campano, che stava visitando insieme al fidanzato. Poche ore dopo era previsto il loro ritorno a casa con un volo in partenza dall’aeroporto napoletano di Capodichino.
Le cure ricevute prima all’Ospedale vecchio Pellegrini e poi a quello del Mare non sono bastate a salvare la vita alla turista veneta, la cui scomparsa sta suscitando vastissimo cordoglio in tutto il Veneto e non solo.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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