La città di Napoli si stringe alla famiglia di Chiara Jaconis, la turista padovana morta nei giorni scorsi a causa delle gravi ferite riportate dopo essere stata colpita da una statuina cadutale addosso mentre camminava, insieme al fidanzato, nei Quartieri spagnoli della città partenopea.
Una passeggiata fatale, visto che la coppia si apprestava a ritornare in Veneto in aereo. Chiara, invece, è stata ricoverata in due ospedali napoletani, spegnendosi poco dopo la corsa dell’ambulanza.
Le indagini sull’accaduto stanno facendo il loro corso, con la Procura del capoluogo campano che ha ipotizzato i reati di omicidio colposo e omessa vigilanza a carico della coppia (con due figli) che vive nell’appartamento dal quale sarebbe caduta la statuina. Un atto dovuto, secondo quanto appreso, in vista dell’autopsia sul corpo della sfortunatissima trentenne padovana.
Mentre gli inquirenti lavorano (le indagini sono affidate alla Polizia), molti napoletani stanno rendendo, in varie forme, omaggio a Chiara. Oltre ai veri e propri pellegrinaggi sul luogo della tragedia (“Tutta Napoli è con te. Chiara. Quartieri spagnoli” si legge in un cuore), è notizia delle scorse ore che i tifosi della Curva A dello Stadio “Diego Armando Maradona” hanno affisso un grande striscione sul lungomare di Napoli che recita testualmente “Napoli piange Chiara… Figlia di questa città”.
Ieri si è anche svolta una fiaccolata nei luoghi della tragedia, presenti i familiari di Chiara.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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