La perturbazione ampiamente prevista nei giorni scorsi sta effettivamente colpendo, con grossi quantitativi di pioggia, l’Alta Marca e il resto del Veneto, in prevalenza centrosettentrionale.
Viste le difficoltà che intense e prolungate precipitazioni comportano, alcune limitazioni sono già state decise nella giornata odierna, in particolare nella Pedemontana vittoriese, ma alla luce anche delle previsioni meteorologiche per le prossime ore, il prefetto di Treviso Angelo Sidoti ha disposto la “chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nella giornata di venerdì 3 novembre 2023″ in numerosi Comuni della Marca per la giornata di domani, e più precisamente quelli ricadenti nelle circoscrizioni VENE-H e VENE-B.
Domani, pertanto, rimarranno chiuse tutte le scuole di Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Cappella Maggiore, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Cornuda, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fonte, Fregona, Giavera del Montello, Maser, Miane, Monfumo, Montebelluna, Moriago della Battaglia, Nervesa della Battaglia, Pederobba, Pieve del Grappa, Pieve di Soligo, Possagno, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, San Zenone degli Ezzelini, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto e Volpago del Montello.
Tale misura, adottata alla luce della previsione di precipitazioni diffuse e abbondanti che interesseranno la provincia di Treviso nelle prossime ore, così come confermate nella odierna riunione dell’Unità di Crisi Regionale, ha lo scopo di tutelare la pubblica incolumità limitando gli spostamenti della popolazione e riguarda esclusivamente le scuole presenti nei cennati Comuni.
Sono fatte salve eventuali ulteriori chiusure disposte dai sindaci dei restanti Comuni del territorio provinciale in base agli specifici scenari di rischio a livello locale. Una scelta fatta, ad esempio, dalle amministrazioni comunali di Santa Lucia di Piave e Orsago: anche lì domani le scuole rimarranno chiuse.
Dalla Regione
Si è svolta in mattinata la riunione dell’Unità di Crisi regionale per il maltempo che sta colpendo il Veneto, istituita ieri con decreto dal presidente Luca Zaia, che ha delegato al coordinamento l’assessore alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin.
Al tavolo, oltre alle strutture regionali, Arpav e Veneto Acque, tutti i principali interlocutori territoriali: le sette prefetture, i Vigili del Fuoco, Anci, Upi, Veneto Strade, Anas, RFI, Anbi, Enel, Terna, Autorità di Bacino del Po e Alpi Orientali.
“La decisione più rilevante – riferisce l’assessore – riguarda le scuole. In tal senso, in condivisione con tutti i partner, abbiamo stabilito la chiusura delle scuole per la giornata di domani nei Comuni in Zona Rossa, ovvero tutta la Provincia di Belluno e le aree interessate delle province di Treviso, Vicenza e Verona“.
“Abbiamo analizzato il quadro complessivo della situazione – afferma Bottacin -, evidenziando che la situazione, pur ben monitorata, è in evoluzione e si aspetta il culmine tra stasera e le prime ore di domani“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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