Una telefonata alla locale Questura che segnalava la presenza di una bomba alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, lo scalo che si affaccia direttamente sul Canal Grande e che fa da capolinea per milioni di pendolari e turisti, ha fatto scattare nel pomeriggio di oggi giovedì l’allarme nell’area ferroviaria che, in base ad una procedura codificata di sicurezza, è stata evacuata dalle Forze dell’ordine.
Come riporta l’Ansa, dopo la telefonata sono partite le operazioni di bonifica della normalmente frequentatissima stazione, che hanno visto impegnati gli artificieri della Polizia e i Vigili del fuoco. I treni sono stati fermati e i passeggeri a bordo fatti scendere e portati all’esterno, in aree sicure.
Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura, e il vettore Trenitalia hanno puntualmente fornito informazioni ai viaggiatori (o aspiranti tali) sui propri canali web. Rfi ha iniziato alle 18, annunciando che “nel nodo di Venezia il traffico ferroviario è sospeso in prossimità della stazione di Santa Lucia per accertamenti delle Forze dell’ordine in stazione”.
Quasi subito è iniziata la “riprogrammazione dell’offerta ferroviaria”, con convogli cancellati o limitati nel percorso, quando non costretti a lunghe attese. Alle 20.35 l’annuncio tanto atteso: “Nel nodo di Venezia il traffico ferroviario, precedentemente sospeso in prossimità di Venezia Santa Lucia, è in graduale ripresa dopo accertamenti delle Forze dell’ordine in stazione. Permangono rallentamenti e prosegue la riprogrammazione del traffico ferroviario per effetto dell’anormalità conclusa”.
Decine i convogli di ogni categoria, anche diretti o provenienti dalla Marca e dal Bellunese, che sono stati interessati da provvedimenti per consentire agli artificieri di eseguire il lavoro di bonifica: tra cancellazioni e ritardi che spesso hanno superato l’ora è stato un pomeriggio da dimenticare per chi doveva raggiungere o lasciare Venezia su rotaia. Intorno alle 21 si contavano cinque treni diretti verso il Friuli Venezia Giulia dallo scalo lagunare via Treviso e Conegliano con ritardi significativi.
(Foto: Wikipedia).
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