Continua a essere alta l’attenzione verso le cifre relative ai contagi e il picco è atteso indicativamente entro questa settimana: è questo, in sintesi, il quadro della situazione fornito dal direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi, in occasione di una diretta di aggiornamento avvenuta nel pomeriggio di oggi, mercoledì 24 marzo.
In tutta l’area dell’Ulss2, oggi sono stati registrati 266 ricoveri per Covid, di cui 36 in terapia intensiva e altri 46 in semintensiva.
Una situazione di fronte alla quale Benazzi ha reso noto come verranno aperti ulteriori posti letto in area non critica, mentre con la Regione Veneto è stata concordata la possibilità di ridurre le attività ospedaliere, come gli interventi chirurgici, per concentrare l’attenzione sulla gestione dei contagi in misura ancora maggiore.
Migliora la situazione nell’asolano, dove dai 268 positivi ogni 100 mila abitanti registrati in precedenza, il dato scende a 198 contagi, mentre sale tale cifra nel distretto di Pieve di Soligo, con 226 positivi, concentrati specialmente in cluster famigliari.
Per quanto riguarda i contagi tra gli operatori ospedalieri, l’Ulss2 al momento conta 18 positivi, attualmente in regime di isolamento fiduciario.
Sul fronte ospedaliero, nel frattempo, l’obiettivo è quello di liberare e rendere disponibili nuovi posti letto: a Treviso saranno 12 i nuovi posti letto nel reparto di urologia e 6 in terapia intensiva, 27 nell’ala ovest dell’ospedale di Montebelluna, mentre a Vittorio Veneto e all’ospedale San Camillo di Treviso i posti ancora liberi sono rispettivamente 12 e 11.
Sono in arrivo, intanto, novità sul tema della gestione della campagna vaccinale: indicativamente tra le giornate di martedì e mercoledì della prossima settimana, sarà attivo un nuovo portale dove poter prenotare o disdire direttamente il proprio appuntamento per il vaccino, a seconda di quella che sarà la fascia di età convocata.
Nelle stesse giornate verrà potenziato anche il Cup, con un nuovo numero dedicato esclusivamente al tema delle vaccinazioni, a cui saranno collegate 90 postazioni telefoniche: sarà così abbandonato il metodo precedente dell’invio della lettera a domicilio o del messaggino per le convocazioni, e tale modalità potrebbe essere mantenuta in futuro soltanto per la convocazione dei più giovani, come la possibilità di prenotare il proprio vaccino anche in farmacia.
Domenica 28 marzo, inoltre, in accordo con la Regione Veneto, sarà sperimentato il sistema di “accesso libero” alla vaccinazione: le persone appartenenti alla classe di nascita 1936 potranno presentarsi quel giorno alla sede vaccinale più vicina senza prenotazione, secondo una fascia oraria specificata all’interno di una tabella, che verrà diffusa dall’Ulss2 tramite l’ausilio dei sindaci del territorio.
A seconda di quello che sarà l’esito di questa sperimentazione prevista per domenica, il sistema di “accesso libero” alle vaccinazioni potrebbe essere ripetuto in futuro.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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