Alvise Toniolo si è laureato vicecampione iridato al Campionato del mondo giovanile di karate. Ad aggiudicarsi il titolo mondiale nel kumite tra gli Juniores (classe di peso dei 68 kg) è stato l’egiziano Mohamed Ashraf che si è imposto in finale per 11-1, anche se il risultato appare sin troppo severo per quanto visto nel corso della competizione.
Toniolo ha infatti pagato un avvio di gara in salita, ma non ha mai mollato un centimetro, nonostante sia stato costretto ad assumersi qualche rischio nel tentativo d’imbastire una difficile rimonta. Certo, resta l’inevitabile dispiacere per il sogno dell’oro infranto soltanto in finale. Ma anche la consapevolezza e l’orgoglio di aver realizzato qualcosa di unico e speciale.
È stato un percorso incredibile quello del giovane karateka padovano (classe 2007) in forza alla Germinal Sport Target, realtà di Castelfranco Veneto ormai consolidata nel panorama nazionale e internazionale. Trascinato dalla “torcida” di ragazzi, ragazze, famiglie e amici del gruppo Sport Target, che hanno assiepato la tribuna del PalaTurismo a Jesolo, Toniolo è approdato alla finalissima dopo aver regolato nell’ordine lo statunitense Oliver Robinson (1-0), il russo Uladzislau Miskavetz (11-4), il bosniaco Ali Arnautovic (6-3) e il giordano Aus Saif (10-2), per poi compiere un autentico capolavoro in semifinale contro il francese Hairiss Hierso (6-5).
Alvise, 17 anni compiuti lo scorso luglio, vive a Mottinello Nuovo con la famiglia composta da papà Fabrizio, mamma Viviana, i due fratelli Nicolò e Tommaso, la sorella Camilla. È il fratello minore della dinastia Toniolo. Un ruolo cruciale nella scelta dello sport lo ha avuto il nonno Camillo.
(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: Germinal Sport Target – foto Rox)
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