“Pesci fuor d’acqua. Non vediamo l’ora di tornare a fare quello che ci piace di più“.
Questo il post sui social delle Piscine comunali di Montebelluna, con protagonisti alcuni piccoli nuotatori della Montenuoto, che manifestano il loro dispiacere per lo stop delle attività natatorie, evidenziando ancora una volta come l’assenza dello sport e, in questo caso, del nuoto manchino nel contesto quotidiano causa Covid.
A tal proposito le attività sono ferme ormai da un mese e ancora oggi i contagi non diminuiscono.
Il blocco delle piscine però ha causato diversi problemi a riguardo, come aveva d’altronde evidenziato lo stesso presidente della Montenuoto Giovanni Menegon: “Con la riapertura abbiamo investito cifre considerevoli per adeguarci alle normative, investimenti che hanno dato i loro risultati visto che non si sono verificati casi di contagi da Covid-19”.
“Ci avevano invitato ad adeguarci alle disposizioni – aveva spiegato -, le abbiamo seguite alla lettera, come hanno fatto altre centinaia di piscine in tutta Italia. Da tutti i controlli effettuati nessuna è risultata fuori regola. Si sono investiti parecchi soldi in attrezzature e sorveglianza“.
Una situazione surreale che danneggia, ancora una volta, chi ama questo sport.
Anche uno degli appuntamenti più attesi della società come il XXIV Memorial Internazionale di Nuoto “Chiara Giavi” ha dovuto alzare bandiera bianca a seguito delle problematiche legate al Covid a livello regionale e nazionale.
“L’incontro – spiegano dalla Montenuoto – mancherà a tutti noi e sarà svolto nel gennaio 2022 confidando in tempi migliori”.
Ora non resta che attendere in sviluppi più rosei relativi alla curva epidemiologica nella speranza che le piscine si riempiano di nuovo e ragazzi, appassionati e atleti possano tornare a nuotare.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Montenuoto).
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