Comitato paralimpico di Treviso, inaugurata sabato scorso la nuova sede della delegazione provinciale

Alla presenza di una folta rappresentanza delle società sportive paralimpiche della Marca e delle Istituzioni locali, si è inaugurata lo scorso sabato 2 marzo, nel complesso Turazza di via Bressa  – attuale sede della Uildm e di altre associazioni attive nel contesto della disabilità – la nuova sede della delegazione provinciale del Comitato italiano paralimpico di Treviso.

A fare gli onori di casa il delegato provinciale Davide Giorgi, che attorno alle ore 10, molto emozionato, ha dato il via alla cerimonia sottolineando la vocazione della nuova sede a costituire un punto di incontro tra lo sport paralimpico e la città, un luogo di consulenza, di indirizzo, di supporto a chiunque voglia interessarsi di sport paralimpico a Treviso e nella suo territorio di area vasta, praticandolo o sostenendolo, facendo da snodo per iniziative e spunti che possano contribuire alla missione vera del Cip, quella di promuovere la pratica sportiva valorizzando le capacità residue di chiunque voglia mettersi alla prova come persona e come atleta.

Erano presenti in rappresentanza dell’amministrazione cittadina gli assessori allo Sport Silvia Nizzetto ed alle Politiche sociali Gloria Tessarolo, per l’azienda Ulss 2 il direttore generale Francesco Benazzi, per il Comitato paralimpico del Veneto il presidente Ruggero Vilnai, per il Coni Point di Treviso il delegato Giovanni Ottoni, per il Csi Treviso il presidente provinciale Lelio Raffaelli, per l’Inps il direttore provinciale De Sabata e per l’Inail l’assistente sociale Lucato.

Treviso inaugurazione cip 2

Preceduti dai saluti del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che non ha mancato di far pervenire una lettera di buon augurio e di saluto al movimento paralimpico trevigiano, gli interventi dei rappresentanti istituzionali hanno tutti evidenziato la fondamentale importanza dello sport nel costruire una società migliore, in particolare nell’ambito della disabilità, laddove la pratica sportiva favorisce un modello di inclusione sociale profondamente efficace e non replicabile in altri contesti. Identica poi la valutazione sulla necessità e sulla volontà di fare rete attorno allo sport paralimpico, attivando le stesse dinamiche virtuose tipiche del gioco di squadra.

Molto significativo l’incontro, poco prima del taglio del nastro e del brindisi finale, tra la realtà sportiva di eccellenza della città, la Benetton Rugby (presente con i nazionali Luca Morisi e Simone Ferrari) ed il nuotatore Luca della Natatorium Treviso nel ruolo di “portavoce” di tutto il movimento paralimpico.

La sede del Cip di Treviso sarà operativa già nei prossimi giorni, con definizione dei calendari di apertura – che sarà bisettimanale – attualmente in fase di definizione e prossimi alla comunicazione.

(Fonte e foto: Comitato italiano paralimpico).
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