Vissuto nel X secolo, re di Boemia, fu educato cristianamente dalla nonna Santa Ludmilla. Visse nel periodo in cui, in Boemia, il cristianesimo era agli albori e l’attività apostolica e missionaria erano molto difficili e pericolose.
Lo zelo di Venceslao nel reprimere i disordini della nobiltà e difendere gli oppressi, gli attirarono molti nemici, e la stessa sua madre si mise a capo della congiura. A tradimento lo invitò nel suo palazzo, ed una notte, mentre Venceslao si recava a pregare, lo fece barbaramente trucidare. Era l’anno 936.
Egli, profondamente religioso, contribuì alla diffusione del messaggio evangelico, promuovendo religiosamente e culturalmente il proprio popolo e, per la sua bontà e per la sua rettitudine, divenne il santo più popolare della Boemia.
(Foto: web).
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