Oggi è la giornata mondiale dei mancini: la rivincita della “mano del diavolo”

Da sempre considerata la “mano del diavolo” e simbolo di dislessia e demenza, la mano sinistra e i mancini oggi, in occasione della loro giornata mondiale, possono riscattarsi.

Nel 1992 il club Lefthanders International ha istituito la giornata del mancinismo. Tale ricorrenza ha lo scopo di diffondere la conoscenza di questa lateralizzazione e far comprendere la storia e le tradizioni collegate ad essa.

Mancino deriva da “mancus”, sinonimo di mutilato, storpio e l’etimologia conferma il pregiudizio negativo e significa utilizzare il lato sinistro del corpo in parte o completamente. Fin dall’antichità i bambini con tale caratteristica subivano punizioni corporali e visti come diversi da tutti gli altri. Insegnanti e genitori li inducevano ad usare l’altra mano, ma tale attività poteva causare problemi a livello di incertezza, incostanza funzionale e comportamentale. Oggi si tratta di circa il 10% della popolazione mondiale e, a differenza, del passato non subiscono alcuna discriminazione.

La scienza non ha ancora chiarito a cosa sia dovuta questa lateralizzazione, accertato è che si tratti di un fattore ereditario determinante, ma non dominante, quindi non è detto che da due genitori mancini nasca un figlio con tale caratteristica. Nella prima infanzia nel cervello umano avviene una specializzazione funzionale dei due emisferi cerebrali e nei mancini è il destro quello dominante. Il processo di lateralizzazione inizia intorno ai 3-6 mesi e termina a 3-4 anni.

Sono numerosi i volti noti a scrivere con la mano sinistra: Leonardo Da Vinci, il premio Nobel per la fisica Albert Einstein, i presidenti degli Stati Uniti Barack Obama, Bill Clinton e George Bush, attori come Charlie Chaplin e Angelina Jolie.

Le caratteristiche dei mancino sono: ricordare meglio gli eventi, hanno una forte memoria periodica per via degli emisferi cerebrali connessi e, secondo studi recenti, sono avvantaggiati negli sport interattivi che richiedono reattività. Dal punto di vista della salute possono avere un maggiore rischio di tumore al seno, ma un recupero post malattie cerebrali veloce. Sono tutte persone, inoltre, capaci di pensare fuori dagli schemi in caso di necessità.

(Foto: Pexels).
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