Un emendamento al D.L. 155/2024 apre alla possibilità di una “rottamazione quinquies” per i debiti fiscali affidati all’Agente della Riscossione fino al 31.12.2023. Nuova chance anche per i decaduti.
L’avvicinarsi della fine del 2024 porta con sé una serie di novità che non possono passare inosservate, soprattutto per chi si trova a dover gestire debiti fiscali con l’Amministrazione Finanziaria. Tra le misure fiscali in discussione per il 2025, una delle proposte più rilevanti è quella di una nuova definizione agevolata delle cartelle esattoriali, denominata “rottamazione-quinquies”, che promette di offrire una nuova ancora di salvezza ai contribuenti.
La proposta, contenuta in un emendamento al D.L. 155/2024 collegato alla legge di Bilancio 2025, ha iniziato a destare interesse fin dalle prime battute del dibattito parlamentare in Commissione Bilancio del Senato.
L’emendamento propone l’inclusione dei carichi affidati all’Agente della Riscossione nel periodo compreso tra il 1.07.2022 e il 31.12.2023, un range temporale che copre esattamente quei debiti esclusi dalla precedente rottamazione.
La rottamazione-quinquies non si limita solo a nuovi carichi, ma offre anche una “seconda possibilità” per coloro che non hanno rispettato le scadenze delle rate previste dalle definizioni agevolate precedenti. La possibilità di riaprire i termini per i decaduti è una novità significativa, che potrebbe consentire a molti di evitare le conseguenze pesanti legate alla decadenza dalla definizione agevolata.
La proposta di legge prevede che i pagamenti per questa nuova edizione della rottamazione inizino a partire da luglio 2025. Tuttavia, i dettagli specifici sui piani di dilazione e sulle modalità operative saranno definiti solo con l’avanzamento dell’iter parlamentare e la successiva conversione in legge del decreto. Nel frattempo, è importante ricordare che il termine per il versamento dell’ultima rata dell’anno della definizione agevolata in corso scade il 2.12.2024, con un termine di tolleranza di 5 giorni, che offre una finestra temporale preziosa per chi ha intenzione di aderire alla nuova rottamazione.
La discussione sugli emendamenti al D.L. 155/2024 è solo all’inizio, ma già si intravedono le potenziali ricadute positive per i contribuenti. L’approvazione definitiva del provvedimento è attesa alla Camera entro il 18.12.2024, e con essa si delineeranno con maggiore chiarezza tutti gli aspetti operativi di questa nuova definizione agevolata.
Autore: Sabatino Pizzano – Sistema Ratio Centro Studi Castelli
Foto: archivio Qdpnews.it
#Qdpnews.it