Piselli: benefici e dolci legumi

I piselli, nome scientifico Pisum sativum, è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Leguminose o Fabaceae, come i fagioli, le fave e i ceci. Proviene dai Paesi che si affacciano sull’area orientale del Mediterraneo. I piselli vengono coltivati per i semi ma sono commestibili anche i baccelli freschi, il brodo di cottura è un integratore ricco di sali minerali. Diverse varietà vengono coltivate anche come alimento proteico per il bestiame. Viene coltivato da millenni, dal Neolitico, insieme ai cereali, è stato un alimento-base in Europa e in Nordafrica. Attualmente è coltivato ovunque e disponibile tutto l’anno, poiché si presta bene ad essere conservato, in barattoli o surgelato.

Proprietà

I piselli sono alimenti molto ricchi di proteine, di amido e anche di fibre, molto utili per la nostra alimentazione. Sono una buona fonte di vitamine del gruppo B, C e K e di sali minerali, soprattutto fosforo, calcio, potassio e ferro. Apportano poche calorie, circa 80 kcal per ogni 100 g di prodotto.

Si caratterizzano da un basso contenuto di lipidi, meno del 2% e dall’assenza di glutine, sono quindi adatti nell’alimentazione dei celiaci.

Alcune persone possono però avere reazioni allergiche a causa di alcune proteine tipiche delle leguminose: le viciline. Vi sono delle varietà con i semi di colore verde o di colore giallo. In Asia si consumano anche le foglioline tenere e i germogli. Si possono anche essiccare i semi dei piselli e poi tostarli e macinarli per produrre un surrogato del caffè.

Benefici

I piselli apportano benefici alla salute, aiutano a mantenere basso il colesterolo, favoriscono la diuresi e contrastano la stitichezza. I piselli sono molto digeribili e sono utili nella prevenzione del diabete e di alcune forme tumorali. Aiutano la disintossicazione dell’organismo e, grazie all’acido folico, sono benefici durante la gravidanza. Sono perfetti consumati con la pasta e adatti a preparare l’hummus: una crema a base di legumi e salsa tahini, con olio e sesamo. I piselli contengono purine, che aumentano l’acido urico, sono quindi sconsigliati a chi soffre di gotta e acido urico alto.

Autore: Maria Rosa Macchiella – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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