Le credenziali Fisconline vanno in pensione, arriva Spid per tutti

In un periodo in cui tutto si muove a rilento e gli spostamenti fisici delle persone sono limitati, l’indirizzo in controtendenza sembra essere quello di spingere sempre più sulla digitalizzazione dei processi.

Nonostante la pandemia tuttora in corso, la spinta innovativa della macchina digitale della Pubblica Amministrazione non si ferma.

L’Agenzia sta per mettere in linea un nuovo portale dei servizi telematici in cui le informazioni e i servizi oggi disponibili saranno, nelle intenzioni, integrati e personalizzabili in base alle esigenze dell’utente. Questo nuovo portale dovrebbe continuare a convivere per un tempo sufficiente con gli attuali sistemi di accesso ai dati, finché tutti i servizi non saranno migrati sulla nuova piattaforma e gli utenti si saranno abituati a utilizzarla. In tale ottica il concetto di “sportello fisico” dovrà evolvere verso quello di “sportello virtuale”, al quale il cittadino può accedere attraverso più canali, scegliendo come e quando fruire dei servizi.

Tutto funzionale e teoricamente valido. Ma tutto questo si scontra con una popolazione formata in buona parte da persone anziane, che non hanno mai avuto dimestichezza con la tecnologia, e in parte da quelli che si possono definire i “fruitori passivi tecnologici” che si limitano a utilizzare i social media ma non hanno una padronanza della tecnologia tale da metterli in condizione di riconoscere tutti i rischi che un uso tecnologico scorretto degli strumenti può comportare. In tale contesto, ogni modifica e cambiamento diventa un vero e proprio scossone per questi soggetti che si trovano costretti a confrontarsi con anche le più piccole innovazioni. Fortunatamente il cambiamento che porta ai nuovi strumenti per l’accesso a tutti i servizi telematici della Pubblica Amministrazione avrà un periodo di transizione abbastanza lungo.

Dal 1.03.2021 l’Agenzia delle Entrate non rilascia più nuove credenziali per accedere all’area riservata del sito istituzionale e quelle già emesse non potranno essere rinnovate. Il D.L. 76/2020, noto come decreto Semplificazioni, ha stabilito che tutti i siti della Pubblica Amministrazione dovranno essere accessibili tramite credenziali utilizzabili per qualsiasi ente, mentre le singole credenziali che ogni Pubblica Amministrazione aveva adottato in autonomia dovranno essere dismesse. Si potrà accedere a tutti i servizi della Pa in rete mediante un’unica chiave digitale, a scelta tra il sistema per l’identità digitale (Spid), la carta d’identità elettronica (Cie) e la carta nazionale dei servizi (Cns).

Dal 1.03.2021, quindi, l’Agenzia ha smesso di rilasciare nuove credenziali Fisconline. Fortunatamente gli utenti già registrati potranno continuare a utilizzare le credenziali in loro possesso, fino alla naturale scadenza e comunque non oltre il 30.09.2021, data dalla quale sarà indispensabile utilizzare una delle 3 chiavi Spid, Cie o Cns.

Professionisti e imprese, alla luce delle maggiori complessità dei meccanismi di utilizzo, potranno invece ancora per un certo periodo continuare ad utilizzare le vecchie credenziali, pur avendo la facoltà di iniziare anticipatamente a richiederne di nuove. Per questi soggetti il passaggio all’uso obbligato di Spid, carta di identità elettronica e Cns sarà stabilito da un apposito decreto attuativo, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale. Gli utilizzatori professionali di Entratel, Fisconline e Sister potranno quindi continuare ad utilizzare le loro credenziali.

Anche l’Inps ha cessato di rilasciare le credenziali autonome di accesso richiedendo l’accesso tramite una delle 3 chiavi digitali previste; anche in questo caso gli utenti che già siano in possesso del Pin Inps potranno comunque utilizzarlo ancora fino alla fine della fase transitoria prevista indicativamente nell’autunno 2021.

Il consiglio è di provvedere quanto prima a procurarsi uno Spid mediante il quale, oltre a Inps, Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate-Riscossione, è possibile accedere al proprio Fse (fascicolo sanitario elettronico) che contiene l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti il cittadino; per esempio, in questo periodo è possibile tramite accesso al proprio FSE verificare direttamente da casa l’esito dei tamponi anti Covid.

Autore: Emanuele Pisati – Sistema Ratio Centro Studi Castelli Srl

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