FRI-TUR, nuovo incentivo per i servizi ricettivi e di ospitalità

Tramite il PNRR, viene consegnato un nuovo incentivo valido per gli investimenti nell’ambito dei servizi ricettivi e dell’ospitalità.

La misura FRI-TUR è un incentivo previsto dal PNRR (Misura M1C3 investimento 4.2.5), promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia, volto a finanziare gli investimenti per la riqualificazione energetica e la digitalizzazione nell’ambito dei servizi ricettivi e dell’ospitalità. L’incentivo, pubblicato inizialmente con l’avviso 28.01.2023 e in seguito con l’avviso 7.05.2024, punta al miglioramento dei servizi offerti nel settore del turismo italiano e a un rilancio del comparto.

Scendendo nei dettagli, l’incentivo riguarda investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro (al netto di Iva), con un focus su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale. I progetti finanziabili devono essere portati a termine entro il 31.12.2025, e devono, ovviamente, essere conformi alla normativa nazionale e comunitaria, anche in tema ambientale.

Dei fondi stanziati (per un totale di circa 780 milioni di euro), buona parte (il 40%) risulta destinata agli interventi nel Mezzogiorno, ossia nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, in coerenza con quanto indicato nel PNRR, a testimonianza dell’attenzione al tema del riequilibrio territoriale.

I soggetti che, nel rispetto dei vari requisiti individuati dall’avviso pubblico, possono chiedere l’incentivo sono:

l alberghi;

l agriturismi;

l strutture ricettive all’aria aperta;

l imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;

l stabilimenti balneari;

l complessi termali;

l porti turistici;

l parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

L’incentivo, nei limiti previsti dal GBER (Regolamento UE 651/2014) e nel limite del 100% del programma ammissibile, si sostanzia in:

l un contributo diretto alla spesa;

l un finanziamento agevolato.

I termini di presentazione della domanda, da effettuare sulla piattaforma reperibile sul sito di Invitalia, sono dalle 12:00 del 1.07.2024 alle 12:00 del 31.07.2024.

Dalle 12:00 del 30.05.2024, nel medesimo sito è possibile scaricare la documentazione.

Si specifica che le imprese interessate hanno diritto agli incentivi esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie e secondo l’ ordine cronologico di presentazione delle istanze. E, a questo fine, una volta inviata la domanda, viene assegnato un protocollo elettronico che conferma l’inoltro e permette la catalogazione cronologica della domanda stessa.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Marco Tuscano – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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