Il 3° trimestre “è andato perso. Si punta sul 4°”. Lo afferma Confcommercio, che stima una variazione congiunturale nulla nel trimestre che sta finendo. Secondo l’analisi, i mesi estivi, invece di diradare le ombre, sembrano aver consolidato il clima di incertezza con l’emergere di alcuni segnali di rallentamento, che puntano a una crescita congiunturale nulla e dello 0,6% su anno.
Si stima “complicata” una crescita del Pil per il 2024 attorno o poco superiore al 1%, salvo la probabile correzione al rialzo della stima per l’anno nel complesso dovuta al fatto che il 2024 ha 4 giornate lavorative in più del 2023. Le speranze sono nell’imminente revisione dei conti da parte dell’Istat, auspicando sorprese favorevoli non solo sui livelli correnti del Prodotto ma anche sui profili trimestrali a valori reali.
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli
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