Carta “Dedicata a te”: liste definitive e istruzioni per il ritiro

La Carta “Dedicata a te” fornisce un sostegno alle famiglie bisognose per beni essenziali, carburanti o trasporti. I Comuni comunicano i beneficiari e le modalità di ritiro presso gli uffici postali.

Con il messaggio Inps 6.09.2024 n. 2977, l’Inps ha reso noto che le liste definitive dei beneficiari della misura di sostegno “Carta Dedicata a te” sono ora disponibili per i Comuni. Questa misura, che consiste in un contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 500 euro, è stata istituita per aiutare i nuclei familiari in stato di bisogno ovvero con un indicatore ISEE inferiore ai 15.000 euro annui, fornendo un supporto economico per l’acquisto di beni di prima necessità, carburanti, oppure per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, il tutto come stabilito dal Decreto interministeriale del 4.06.2024, n. 250213.

Il nuovo messaggio Inps segue la comunicazione dello 10.07.2024 (messaggio n. 2575), che aveva fornito le prime indicazioni operative per accedere al contributo. Oggi, con la pubblicazione delle liste definitive, i Comuni sono chiamati a comunicare ufficialmente ai beneficiari l’assegnazione della carta e le relative modalità di ritiro.

Nel caso di beneficiari già intestatari della misura l’anno precedente, il contributo verrà accreditato direttamente sulla carta già in possesso, senza la necessità di un nuovo ritiro. Nel caso, invece, di nuovi beneficiari i Comuni dovranno fornire le informazioni necessarie per il ritiro della carta assegnato presso gli uffici postali.

Modalità di ritiro e deleghe – Per effettuare il ritiro è essenziale presentarsi all’ufficio postale muniti del numero identificativo della carta indicato dal Comune. Il ritiro della carta dovrà essere effettuato dall’intestatario della carta stessa o da un soggetto terzo delegato. L’Inps specifica che coloro che sono delegati formalmente dai beneficiari hanno il diritto di ritirare la carta, purché siano in possesso di una procura generale, una procura speciale, una nomina del giudice tutelare o qualsiasi altro atto formale che legittimi l’azione in nome del beneficiario. Una semplice delega, quindi, risulta essere inutilizzabile.

Rilascio di duplicati – Qualora la carta sia stata rubata o smarrita, sarà necessario esibire una copia della denuncia presentata alle autorità di pubblica sicurezza insieme a un documento di riconoscimento valido. Invece, in caso di deterioramento o malfunzionamento, sarà sufficiente restituire la carta difettosa e presentare un documento di identità.

Pubblicazione delle liste dei beneficiari – Secondo quanto previsto dall’art. 7, c. 4, del Decreto Interministeriale n. 250213/2024, i Comuni procederanno alla pubblicazione delle liste dei beneficiari sul proprio sito internet. Tale pubblicazione dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, garantendo la riservatezza delle informazioni sensibili. Per questo motivo, i Comuni sono chiamati ad utilizzare modalità sicure per l’identificazione dei beneficiari, come l’uso del numero del protocollo ISEE o di altre soluzioni parimenti efficaci individuate dai singoli Comuni.

Queste liste dovranno rimanere online per un periodo di almeno 30 giorni e, comunque, fino alla data prevista per il primo utilizzo del contributo, fissata al 16.12.2024. Questa procedura garantirà trasparenza e accessibilità, consentendo ai beneficiari di verificare la propria presenza tra i destinatari del sostegno e di procedere, laddove necessario, con il ritiro della carta.

Autore: Davide Scandaletti – Sistema Ratio Centro Studi Castelli
Foto: archivio Qdpnews.it
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