• Sono incentivati gli acquisti di veicoli commerciali di categoria N1 nuovi di fabbrica e autoveicoli speciali di categoria M1 (autocarri di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate; autoveicoli destinati al trasporto di persone con massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente; allestimenti speciali indicati dall’art. 203 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada).
• Il bonus varia da € 800 a 8.000, in base a specifici parametri: a) massa totale a terra del veicolo; b) tipo di propulsione (esclusivamente elettrica, ibrida (o anche con alimentazione alternativa) e altre tipologie di alimentazione; b) eventuale rottamazione di un veicolo che sia della medesima categoria di quello acquistato e che sia stato omologato in una classe fino a Euro 4 o Euro IV (il numero romano individua ufficialmente lo standard antinquinamento per gli autocarri corrispondente all’Euro 4 delle autovetture).
• La rottamazione non è obbligatoria, ma consente di ottenere un maggiore beneficio. Analoga agevolazione per la propulsione elettrica o ibrida: acquistando un mezzo con motore a gasolio o a benzina si ha diritto a un contributo, anche se ridotto rispetto agli altri tipi di propulsore.
• L’incentivo massimo (8.000 Euro) spetta nella fascia di peso 3,3 – 3,5 tonnellate in caso di acquisto di veicolo elettrico con rottamazione; in assenza di rottamazione, si riduce a 6.400 euro.
• Per la cd. “Fascia 2” sono previsti 5.600 Euro (3,299 tonnellate con motore elettrico, in caso di rottamazione. In assenza, 4.800 Euro).
• Per gli ibridi, quelli della fascia 3,3 – 3,5 tonnellate beneficiano di 4.400 Euro in caso di rottamazione e di 2.800 Euro senza.
• Per i mezzi elettrici i 4.000 Euro riguardano la fascia di peso inferiore alle 2 tonnellate, ridotti a 3.200 Euro in assenza di rottamazione.
• È di 3.200 Euro il contributo in caso di mezzo con motore tradizionale della fascia 3,3-3,5 tonnellate acquistato con rottamazione, ridotto a 2.000 Euro senza rottamazione.
• Per gli ibridi di peso compreso tra 2 e 3,299 tonnellate il bonus è di 2.800 Euro, ridotti a 2.000 Euro in assenza di rottamazione.
• Previsti 2.000 Euro anche sugli ibridi fino a 1,99 tonnellate, in caso di rottamazione (altrimenti diventano 1.200 Euro); stessi importi per i mezzi con motore tradizionale di peso tra 2 e 3,299 tonnellate. Infine, per i motori tradizionali e peso fino a 1,99 tonnellate, si scende a 1.200 Euro (800 senza rottamazione).
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli Srl