Acquisizione di talenti: le strategie più efficaci

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Abbiamo analizzato insieme quali sono le sfide principali che devono affrontare le organizzazioni di oggi per riuscire ad attrarre i talenti sul mercato del lavoro e trattenerli nelle proprie realtà, motivandoli a restare nel lungo periodo. Si tratta di una situazione che vede tutte le realtà produttive coinvolte, derivante da molteplici fattori e per cui occorre mettere in atto delle strategie efficaci e tempestive.
Vediamo alcuni spunti d’azione:

  • lavorare sull’employer branding. Costruire un’immagine positiva e attraente dell’azienda è fondamentale per attirare i migliori candidati. L’employer branding rappresenta l’insieme dei fattori che promuovono un’immagine positiva di un datore di lavoro e deve corrispondere alla realtà vissuta dai dipendenti dell’organizzazione. Tutte le organizzazioni, enti, studi o aziende dovrebbero investire nel proprio brand come datori di lavoro e non solo come fornitori di servizi o prodotti, evidenziando ciò che più le contraddistingue dai competitor sul mercato dei candidati, come la cultura aziendale, i benefici offerti e le storie di successo dei propri collaboratori. Si tratta di un tema ancora molto sottovalutato, ma che gioca un ruolo cruciale se pensiamo all’attenzione con cui le generazioni più giovani (cosiddette Zeta e Millennials) valutano la scelta di un posto di lavoro: la retribuzione non è più il primo dei fattori considerati, superata dalla reputazione aziendale, dalla flessibilità professionale, dall’equilibrio vita privata-lavoro e dai principi di sostenibilità realmente implementati;
  • investire nella tecnologia. La tecnologia, insieme a tutto ciò che vi ruota intorno a livello digitale, gioca un ruolo cruciale nel processo di acquisizione dei talenti. Piattaforme di recruitingonline, software di gestione dei processi di ricerca e selezione e algoritmi di intelligenza artificiale possono semplificare e ottimizzare il processo di selezione, rendendo più facile individuare i candidati giusti in modo efficiente. Non si tratta di eliminare il fattore umano nel processo, ma bensì di supportarlo in maniera efficace, minimizzando il rischio di processi lenti e di pregiudizi inconsci;
  • promuovere crescita e formazione continua. Investire nella formazione continua e nello sviluppo professionale del proprio capitale umano non solo migliora le competenze delle persone, ma le rende anche più motivate e fedeli all’organizzazione. Proporre programmi di mentorship, corsi di aggiornamento e garantire opportunità di apprendimento continuo sono modalità efficaci per mantenere i talenti coinvolti e soddisfatti;
  • creare una cultura inclusiva. Promuovere la diffusione di una cultura aziendale inclusiva e diversificata è essenziale per attrarre una vasta gamma di talenti. Le aziende devono impegnarsi per creare ambienti di lavoro dove tutti si sentano valorizzati e rispettati, indipendentemente dalla loro provenienza, dalle loro abitudini o dalla loro esperienza pregressa;
  • garantire feedback e miglioramento continuo. Ascoltare i feedback dei dipendenti e apportare miglioramenti costanti alle pratiche aziendali è cruciale per rimanere competitivi sul mercato del lavoro. Le aziende dovrebbero implementare sondaggi periodici per raccogliere opinioni e suggerimenti, utilizzando queste informazioni per migliorare l’ambiente lavorativo e le strategie di acquisizione dei talenti.

Implementare queste strategie può risultare più semplice a dirsi che a farsi: può essere utile il supporto di professionisti del settore per definire un piano d’azione che sia tarato su misura per ogni realtà aziendale, sui valori condivisi e sullo stile di leadership applicato, in modo da garantire l’autenticità delle intenzioni, elemento imprescindibile alla base di ogni strategia efficace.

Autore: Ceraico & Partners – Beatrice Decò – Sistema Ratio Centro Studi Castelli
Foto: archivio Qdpnews.it
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