La prossima, quella in programma quest’anno, sarà la 20esima edizione. Una delle più importanti e attese del Festival Cortinametraggio, che si terrà nella splendida cornice della Regine delle Dolomiti dal 17 al 23 marzo.
Venti edizioni “reali” perché la rassegna, nata nel 1997, si è fermata qualche anno, per poi ripartire alla grande, con una costante crescita di pubblico e interesse, dal 2010. Ne abbiamo parlato con Maddalena Mayneri, ideatrice e presidente del Festival.
“Per celebrare degnamente questo ventennale, sicuramente uno dei momenti più importanti, abbiamo anche scelto come slogan ‘Venti Forti’, che sarà il nostro hashtag da ricordare: avremo 20 registi in concorso, ci saranno 20 giurati (con 20 del pubblico) – ha spiegato Mayneri – Non saranno invece 20 le giornate perché non ce lo possiamo permettere, ma saranno 7, con l’aumento di un giorno di Festival. Saremo la prima rassegna, credo a livello italiano, ma forse anche europeo, che dedicherà ai registi di cortometraggi la massima attenzione a partire dal primo giorno, in cui non ci saranno proiezioni ma un incontro dedicato esclusivamente ai registi in concorso, con i giurati che avranno modo di conoscersi, di parlare e di vedere quali sono i loro corti”.
Ma le novità non finiscono certamente qui. “Anche essere qui dentro, in questa atmosfera, in questo ambiente per me è una novità – ha proseguito l’ideatrice della rassegna, riferendosi alla location dell’intervista, GD Design di Giancarlo Dall’omo, a Treviso – E’ una collaborazione che sta nascendo proprio con Giancarlo ed è fantastica, proprio grazie a lui sto parlando anche con voi e sono molto contenta perché poi la vostra testata (Qdpnews.it) diventerà media partner di Cortinametraggio, un’altra bella novità. Questo è importante perché vuol dire che le testate giornalistiche non solo credono nella scoperta dei talenti, ma credono nel cinema italiano e in quello che noi facciamo per 365 giorni all’anno. Un lavoro molto molto duro”.
Che vedrà la sua finalizzazione in quei sette giorni di marzo. “Dove ci saranno molte master class, ogni giorno la mattina e il pomeriggio i registi in concorso dovranno partecipare a queste master class con obbligo di frequenza e con tanto di attestato finale – conclude Mayneri – Parleremo di doppiaggio, di agenzie, di casting, di regia, di recitazione. Il centro sperimentale di cinematografia sarà partner insieme a molte realtà cinematografiche. I nomi invece non ve li svelo ancora, perché verranno rivelati dopo il 7 febbraio, quando scade il bando della piattaforma ‘film freeway’ e quel giorno scopriremo insieme i giurati e chi sarà presente al Festival”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: L. Puccini – Cortinametraggio. Video: Simone Masetto)
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