Attorno alle 15.30 di oggi mercoledì la Centrale del 118 è stata allertata per uno scialpinista coinvolto da una valanga in un canale sotto Passo Venegiota. A chiamare è stato uno dei compagni della comitiva, composta da 8 sciatori francesi.
Il gruppo stava scendendo lungo il ripido canale quando è avvenuto il distacco. A essere trascinato per circa 400 metri, senza rimanere sepolto, un trentenne.
Quando l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è arrivato sul posto, i compagni si stavano calando con le corde per cercare di scendere dall’amico. Durante il sorvolo sulla parte bassa, l’equipaggio ha prima individuato uno sci, per poi vedere il ragazzo poco distante.
Sbarcati nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso ed équipe medica hanno prestato le prime cure all’infortunato, per il probabile politrauma riportato. Imbarellato, il trentenne è stato recuperato con un verricello e trasportato all’ospedale “San Martino” di Belluno.
I sette compagni sono rientrati autonomamente. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Val Biois.
Questa mattina, mentre stavano soccorrendo uno sciatore che si era fatto male, l’equipaggio era stato testimone di una valanga caduta a circa 200 metri dalla Pista Belvedere sul Passo Pordoi, probabilmente causata dal passaggio di sciatori in fuoripista. I soccorritori avevano poi appurato, assieme al servizio piste della Polizia, che nessuno era rimasto coinvolto.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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