Valanga a 3 mila metri, scialpinista semisepolto dalla neve. Illesi papà e cane

Sono in corso i soccorsi per una valanga avvenuta oggi lunedì in zona Marmolada, a Pian dei Fiacconi (località Fedaia – Canazei).

La chiamata alla centrale SUEM di Pieve di Cadore è arrivata da Porta Vescovo. Lo rende noto l’Ulss 1 Dolomiti.

Stanno intervenendo sul posto Falco, l’Aiut Alpin e l’elicottero dell’azienda sanitaria di Trento. Dalle prime informazioni ci sarebbero due persone coinvolte.

AGGIORNAMENTO DELLE 15.30: Come riporta il Soccorso alpino e speleologico, “uno scialpinista è stato trascinato da una valanga in Marmolada, rimanendo semisepolto. Recuperato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato trasportato all’Ospedale di Belluno, in codice 2, a seguito dei probabili traumi riportati. A dare l’allarme alle 13.50 circa il soccorso piste della Polizia di Porta Vescovo, che aveva assistito al distacco sopra Pian dei Fiacconi e segnalato il possibile coinvolgimento di due persone.

Sul posto sono stati inviati gli elicotteri di Pieve di Cadore, Trento e dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. Dalle prime informazioni, lo scialpinista coinvolto ha a sua volta chiamato e indicato la sua posizione, mentre il compagno era illeso. Al momento stanno proseguendo le operazioni di bonifica per escludere la presenza di altre persone”.

AGGIORNAMENTO DELLE 17.30: Si è conclusa, con l’esclusione di altre persone coinvolte, la bonifica della valanga staccatasi a circa 3.050 metri di quota in Marmolada sopra Pian dei Fiacconi, che ha trascinato per oltre 500 metri uno scialpinista, semisepolto dalla neve. Il 27enne di Mazzin (Trento) stava sciando assieme al padre e al loro cane, rimasti a monte del distacco sceso con un fronte di 200 metri. A dare l’allarme il servizio piste della Polizia di Porta Vescovo, che aveva segnalato la possibilità di due scialpinisti investiti.

Sul posto si è portato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, indirizzato poi dallo stesso sciatore travolto in contatto con la Centrale operativa. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, équipe medica, tecnico di elisoccorso e unità cinofila della Guardia di Finanza hanno provveduto ad estrarre il ragazzo dalla neve, mentre sopraggiungevano gli elicotteri di Trento e dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano.

Per le possibili conseguenze dovute alla dinamica dell’incidente, lo scialpinista è stato imbarellato e trasportato all’ospedale di Belluno in codice 2. Il padre è stato poi riaccompagnato a valle da un altro elicottero, per poi ultimare la bonifica della valanga.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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