Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo sui pubblici esercizi, il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha disposto la sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande di un bar del quartiere di Santa Maria del Rovere, che – come accertato dalla Polizia di Stato – era divenuto nell’ultimo periodo abituale ritrovo di soggetti gravati da numerosi precedenti penali e di polizia, anche di rilievo, circostanza che avrebbe potuto favorire la nascita di sodalizi di persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il provvedimento di chiusura del locale, disposto ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha la durata di 7 giorni, ed è stato notificato alla titolare dell’esercizio commerciale dai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Treviso.
La misura è stata emanata a seguito di diversi accessi effettuati dagli equipaggi della Polizia di Stato, quotidianamente impegnati nei servizi generali di prevenzione e controllo del territorio, che hanno accertato – alla luce delle frequentazioni – una situazione di potenziale pericolo.
Il provvedimento non costituisce, dunque, una sanzione per l’esercizio commerciale, ma è volta piuttosto a tutelare la cittadinanza, evitando il consolidarsi nel tempo di una situazione pericolosa per la sicurezza della collettività.
Seguiranno, anche in provincia, analoghe iniziative della Polizia di Stato volte a garantire che l’attività degli esercizi pubblici non arrechi situazioni pregiudizievoli per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: Questura di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata