Samuele, Andrea, Simone e Luca: quattro giovani accomunati dallo stesso tragico destino. Settimana nera, quella che si chiude oggi, per i numeri dei morti nelle strade della Marca con quattro ragazzi, tutti con meno di trent’anni, deceduti in altrettanti incidenti stradali.
Il primo sabato scorso a Conscio di Casale sul Sile quando Samuele è deceduto dopo l’impatto con un’auto, l’ultimo nella notte tra venerdì e sabato a Crespignaga di Maser dove a morire è stato Luca Gazzola di 29 anni.
Nel mezzo due giovanissimi, Andrea Bedon, 17 anni, morto mentre stava andando a lavoro a Trevignano e Simone Caico che di anni ne aveva solo 18 e che ha perso la vita a Vedelago mentre in sella alla sua Ducati stava andando a scuola.
Quattro famiglie distrutte dalla perdita di un figlio, un vuoto incolmabile che, come ha spiegato la mamma di Simone, lascia senza parole: “Se in una coppia muore un coniuge si dice che si è vedovi – spiega –. Se muore un genitore il figlio diventa orfano, ma neanche le parole dicono cosa si prova quando muore un figlio”.
Settimana che riapre anche il dibattito sulla sicurezza stradale e di come si possa invertire la tragica tendenza che vede la Marca trevigiana maglia nera nella tragica classifica dei morti per incidenti stradali.
Anche per questo la sindaca di Maser Claudia Benedos ha deciso di incontrare in municipio i giovani tra i 18 e i 22 anni: assieme a loro ci sarà anche un esperto di guida.
(Autore: Simone Masetto)
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