Sono otto i giovani, metà dei quali minorenni, denunciati in stato di libertà dai Carabinieri della Compagnia di Montebelluna per il reato di rissa.
Il provvedimento è arrivato al termine delle indagini avviate dopo il 23 febbraio scorso, quando nel tardo pomeriggio, durante la sfilata dei carri allegorici in centro città, scoppiò una violenta colluttazione tra diversi ragazzi.
L’attività investigativa, condotta dai militari dell’Aliquota Radiomobile, si è basata su testimonianze raccolte sul posto e sull’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza. Gli accertamenti hanno permesso di identificare con chiarezza i partecipanti alla rissa, scoppiata – secondo quanto emerso – per futili motivi.
Tra i denunciati figurano due fratelli dimoranti in un campo nomadi locale, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine.
Questo il commento del sindaco Adalberto Bordin: «A nome dell’amministrazione il mio più sentito ringraziamento alla Compagnia dei Carabinieri di Montebelluna per l’impegno e la professionalità dimostrati anche in questa occasione. L’attività investigativa svolta con rigore, lontano dai riflettori, ha permesso di ricostruire i fatti accaduti in Città. È proprio grazie al lavoro quotidiano, spesso silenzioso, degli uomini delle Forze dell’ordine che possiamo garantire sicurezza al nostro territorio e alla nostra comunità contrastando episodi violenti come quelli oggetto dell’indagine”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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