Morte di Alex, l’autopsia: “Ferite alla testa da oggetto contundente”

“Ci sarebbero ferite riconducibili a un oggetto contundente“: è quanto emerso nel pomeriggio di oggi, venerdì, dall’autopsia effettuata sul corpo di Alex Marangon, il giovane prima sparito da una festa all’abbazia di Vidor tra sabato e domenica e poi trovato morto lunedì pomeriggio in un isolotto lungo il fiume Piave.

L’esame autoptico avrebbe riscontrato diverse ferite alla testa del 25enne, ma al momento non è ancora chiaro se queste siano state provocate da qualcuno oppure causate da una caduta da un’altezza considerevole.

L’autopsia è stata svolta dal medico legale Alberto Furlanetto e da Antonello Cirnelli, quest’ultimo in qualità di perito della famiglia di Alex.

Secondo le risultanze dell’esame, al quale hanno partecipato anche Carabinieri, il giovane barman di Marcon non si è suicidato.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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