Ritrovati senza vita padre e figlio travolti dalla piena del torrente

Un ponte crollato, due persone disperse (e poi ritrovate senza vita) e numerose strade allagate: è un bilancio drammatico fin dall’inizio quello che arriva dalla provincia di Vicenza, dove le forti piogge cadute in poche ore ieri hanno provocato ingenti danni e lutti.

Anche questa mattina sono proseguite senza sosta le ricerche di due dispersi lungo il torrente Agno. I due sarebbero stati travolti dalla piena mentre si trovavano a bordo della loro auto nei pressi dell’abitato di Valdagno.

Le operazioni di soccorso, iniziate intorno all’una di notte, hanno visto impegnate numerose squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, supportate anche da droni per il monitoraggio aereo dell’area.

AGGIORNAMENTO DELLE 13.15: Sono stati recuperati questa mattina, dai Vigili del Fuoco, i corpi senza vita di un uomo di 65 anni e di suo figlio di 34, trascinati via dal fiume Agno dopo essere precipitati in una voragine mentre percorrevano via Terragli a Valdagno (Vicenza).

Alle operazioni di ricerca, iniziate subito dopo l’allarme, hanno partecipato senza sosta le squadre a terra del Comando provinciale di Vicenza, soccorritori fluviali alluvionali, sommozzatori e droni del nucleo regionale del 115 del Veneto e l’elicottero Drago 149.

Il corpo dell’uomo di 65 anni è stato individuato intorno alle 10 nel torrente  nei pressi del bacino di laminazione di Trissino e recuperato dai soccorritori fluviali. Circa un’ora dopo, è stato recuperato dai sommozzatori anche il corpo del figlio sempre nel torrente nei pressi della zona industriale di Valdagno. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri. Le operazioni dei Vigili del Fuoco proseguono per il recupero dell’automobile individuata dall’elicottero Drago sempre nel corso del torrente a Cornedo.

“Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e alla comunità di Valdagno, che in questo Venerdì santo viene colpita tanto duramente da un’ondata di maltempo eccezionale per violenza e quantità di pioggia caduta – ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia -. Ringrazio la Protezione civile regionale, il Genio civile, tutti i volontari e gli angeli del soccorso che in queste ore stanno lavorando nella Valle dell’Agno e nelle aree colpite da maltempo. Il Genio civile di Vicenza, in particolare, ha aperto in serata le casse di espansione di Montebello, Trissino e Caldogno per contenere la piena del Bacchiglione: ancora una volta queste opere di difesa del suolo hanno salvato il Vicentino dalle conseguenze del maltempo. Sottolineo, solo per far comprendere la portata dell’evento meteo, che sono caduti in media oltre 100 mm di pioggia sull’Ovest Vicentino, con picchi a Valli del Pasubio (134 mm) e a Staro (191 mm), su terreni che da lunedì hanno assorbito già 70-120 mm di acqua”.

Decine gli interventi effettuati dai pompieri per strade allagate e alberi abbattuti. Il crollo del ponte sul torrente Agno non ha causato feriti ma ha provocato gravi disagi alla viabilità. I sindaci della zona hanno invitato i cittadini a non uscire di casa e a prestare la massima attenzione.

La situazione è costantemente monitorata dalla Protezione civile regionale. L’assessore Gianpaolo Bottacin ha fatto sapere che “sono in corso oltre 100 interventi lungo la valle dell’Agno. Siamo in contatto con i sindaci e stiamo garantendo il supporto attraverso le attivazioni delle organizzazioni di volontariato richieste”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Vigili del Fuoco)
(Articolo e video di proprietà di Dplay Srl)
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