Nella notte tra il 29 e il 30 gennaio la borgata di Fies, a Valle di Cadore, è stata colpita da un violento incendio che ha coinvolto due case e un garage, distruggendo i ricordi di due famiglie. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito.
Le abitazioni colpite sono inagibili, le fiamme si sono divorate anche decenni di ricordi, sacrifici e risparmi: ci vorrà molto tempo per ricostruire.
“Le due persone più anziane sono ospiti della figlia, che ha fortunatamente un piccolo appartamento a Valle. I due coniugi invece sono andati in affitto in un piccolo appartamento in quella stessa borgata, anche per controllare la loro casa, perché è vero che non esistono più porte e finestre ma anche se ci troviamo in un piccolo paesino di montagna purtroppo può capitare che qualcuno entri per portare via quel poco che rimane”.
“Se c’è una cosa di cui vado molto orgogliosa nell’amministrare un piccolo Comune è la forte, potente solidarietà che si manifesta in queste situazioni. Abbiamo avuto Vaia, il Covid, ora questo incendio: la mia comunità, quella che rappresento, ha sempre dimostrato dei valori di vicinanza, aiuto e solidarietà fortissimi” le parole della sindaca di Valle di Cadore Marianna Hofer.






E per questo che la Comunità di Valle di Cadore, insieme società civile e comunità religiosa, la Parrocchia nella persona del parroco fon Alessandro Coletti e il Comune di Valle di Cadore nella persona della sindaca Hofer hanno deciso di unire le forze per “organizzare” la solidarietà che sta già giungendo e – in paese ne sono certi – giungerà in questi prossimi giorni, settimane, mesi.
E’ stato aperto un conto corrente con il seguente IBAN IT 30G3608105138274392574420 per le donazioni ed è stata attivata una raccolta fondi attraverso la piattaforma Gofundme denominata “Insieme per Fies”. Di seguito gli estremi per donare: https://gofund.me/c3b0d31c.

Andando oltre l’emergenza, anche a Valle di Cadore si respira l’atmosfera olimpica: “Tra un anno esatto ci saranno le Olimpiadi, collaboriamo molto bene con il Comune di Cortina d’Ampezzo e siamo pronti a un importante afflusso di persone. Lo spettacolo delle Dolomiti è ineguagliabile, lo dico da persona che un po’ ha girato il mondo. Speriamo quindi che tutti possano invidiare questi posti e avere il desiderio di venire a visitarli, perché è evidente che oggi i nostri territori vivono una grande fetta d’economia sul turismo” conclude Hofer.
(Autore: Matteo De Noni)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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