AGGIORNAMENTO DELLE 12.50: Secondo quanto appreso, la vittima dell’incidente di ieri pomeriggio sull’autostrada A4 è stata identificata in una cittadina vittoriese di 56 anni, Lidia Caronda. Lavorava all’Ospedale di Vittorio Veneto.
L’auto schiacciata tra due camion e poi le fiamme che coinvolgono i tre mezzi: inferno nel pomeriggio di ieri lunedì, verso le 16.30, lungo l’autostrada A4 tra i caselli di Latisana e Portogruaro in direzione di Venezia. Nel tamponamento a tre è morta la conducente alla guida dell’auto; feriti – fortunatamente non in maniera grave – i conducenti dei mezzi pesanti.
Il tamponamento – come spiegato in una nota del gestore Autostrade Alto Adriatico – sarebbe riconducibile a un tir che si è improvvisamente fermato causando il tamponamento a catena. L’auto è stata schiacciata contro il rimorchio del primo mezzo pesante da una bisarca.
Da quanto fino ad ora appreso la persona sarebbe deceduta intrappolata tra le fiamme che hanno carbonizzato l’auto e che hanno reso difficile il riconoscimento del cadavere.
I Vigili del Fuoco, arrivati in forze dai distaccamenti di Latisana, Portogruaro, Cervignano e Lignano, hanno lavorato per ore per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la zona dell’incidente. L’autostrada in direzione Venezia è stata chiusa con gravi ripercussioni sull’intera mobilità del Nord-Est: 10 i chilometri di coda che si sono formati in pochi minuti, con gli automobilisti che sono stati costretti ad uscire al casello di Latisana paralizzando anche la circolazione extra autostradale.
I rilievi di quanto successo, oltre che il difficile compito di identificare la vittima sono stati eseguiti dalla Polizia Autostradale. Dopo la rimozione dei mezzi coinvolti l’autostrada è stata riaperta al traffico con la situazione è tornata alla normalità solo verso la tarda sera.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Vigili del Fuoco)
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