Aldo Cazzullo racconta la Bibbia a “Una Collina di Libri”: “Noè primo vignaiolo della storia. Coincidenze impressionanti con la guerra in Medioriente”

Aldo Cazzullo presenta il suo libro a “Una collina di Libri”

Conegliano, città simbolo del vino, ha ospitato in un teatro Accademia sold out uno degli ospiti d’eccezione della rassegna “Una Collina di Libri”: Aldo Cazzullo.

Intervista ad Aldo Cazzullo

Giornalista, scrittore e profondo conoscitore della storia italiana, oltre che una delle firme più importanti del Corriere della Sera, Cazzullo ha intrattenuto, in un dialogo con Francesco Chiamulera, gli oltre 400 spettatori presenti, raccontando del suo ultimo libro “Il Dio dei nostri Padri” edito da Harper Collins. 

Il Teatro Accademia sold out per Aldo Cazzullo

Aldo Cazzullo fa con la Bibbia quel che aveva fatto con Dante: ci racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile, con continui riferimenti all’attualità, alla nostra vita, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell’arte. 

Cazzullo riceve una bottiglia di Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg

Da oltre trent’anni Cazzullo racconta i principali eventi italiani e internazionali, prima sulla Stampa poi sul Corriere della Sera, di cui è vicedirettore ad personam e responsabile della pagina delle Lettere. Ha pubblicato 30 libri sulla storia e l’identità italiana. Conduce Una giornata particolare su La7. Con HarperCollins nel 2023 ha pubblicato “Quando eravamo i padroni del mondo”. “Roma: l’impero infinito“, che in Italia ha venduto oltre 200 mila copie, è stato pubblicato in Francia, Germania, Spagna, Brasile, ed è in corso di traduzione nel Regno Unito e negli USA.

Aldo Cazzullo e Francesco Chiamulera

Aldo Cazzullo, siamo in una delle patrie del vino, bevanda di cui parla anche la Bibbia

“Ho una nonna di Barolo e una di Barbaresco, quindi sono sensibile all’argomento e felice di essere a Conegliano. La storia del vino comincia con la Bibbia: Noè, dopo il diluvio, scopre il vino, diventa il primo vignaiolo, beve, si ubriaca e si addormenta nudo. Aveva tre figli: Sem, progenitore dei Semiti, gli arabi, gli ebrei; Cam, progenitore dei Camiti, i neri, e Yafet, progenitore degli indo-europei. Cam vede il padre nudo e anziché prendersene cura, si mette a ridere e va a chiamare i propri fratelli. Ma Noè, quando torna in sé, maledice Cam, anzi suo figlio Canan. Quella che ci viene raccontata è quindi una storia terribile di dissidi, però comunque comincia la storia dell’uomo”.

Aldo Cazzullo autografa la copia di Marina Montedoro

Nel raccontarci la storia dell’arca di Noè ci ricorda la figura del leone che scende dall’arca, che è anche raffigurato nell’atrio della Basilica di San Marco

“L’atrio della Basilica di Venezia è forse, insieme con la Cappella Sistina, il posto al mondo in cui la Bibbia è raffigurata con colori vividi, in modo così immediato, uno guarda quei mosaici e può anche non leggere la Bibbia, sa già tutto. 

Mi ricordo che nella Bibbia c’è questa immagine in cui il leone esce dall’arca, assieme a tutti gli altri felini e si stiracchiano proprio, si allungano in una corsa per recuperare l’elasticità. È una scena meravigliosa, stupenda.

Poi c’è tutta la storia di Giuseppe, che è una delle mie storie preferite perché c’entra con l’interpretazione dei sogni. La Bibbia scrive proprio ‘l‘interpretazione dei sogni’, come Freud. E per finire col diluvio, a San Marco c’è anche l’immagine di quando finisce il diluvio e Dio manda dei segni di pace all’uomo: una colomba con un ramoscello d’ulivo nel becco e l’arcobaleno. E ancora adesso quali sono i simboli della pace? La colomba, il ramoscello d’ulivo e i colori dell’arcobaleno”.

Aldo Cazzullo e Luca Zaia

A questo proposito, parlando proprio di pace, facciamo un salto nell’attualità: nella Bibbia si parla delle guerre di allora. Una situazione che non è cambiata quasi per nulla?

“Colpisce moltissimo pensare che la parola Palestina derivi dalla parola filistei, che era il popolo nemico degli ebrei. Colpisce moltissimo il fatto che l’esercito egiziano e quello israeliano si siano affrontati nel 67 e nel 73 negli stessi luoghi – il Sina e il Mar Rosso – dove più di 3 mila anni prima l’esercito egiziano del faraone aveva inseguito il popolo di Israele. Ci sono delle coincidenze impressionanti nella Bibbia: Sansone muore a Gaza, prigioniero dei filistei. Eppure, nella Bibbia c‘è anche la radice dell’amore, della pace. ‘In te saranno benedette tutte le famiglie della terra’ dice Dio ad Abramo. E nella Bibbia è scritto anche che c’è un tempo per odiare, uno per amare, uno per distruggere, un tempo per sanare, uno per la guerra e uno per la pace“.

Aldo Cazzullo e Luca Zaia di fronte al Teatro Accademia

Alla tappa coneglianese della rassegna “Una collina di Libri”, organizzata dall’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con il patrocinio della Regione del Veneto, ha partecipato anche il presidente della Regione Luca Zaia: “Non posso che gioire, considerato che Una Collina di Libri nasce da una mia idea – ha dichiarato -. Ringrazio Marina Montedoro e l’Associazione delle Colline del Prosecco Patrimonio dell’Umanità per il grande lavoro che stanno facendo per questo cartellone, che non sarà più stagionale ma diventerà annuale”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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