Addio a Petra De Zanet, era in prima linea nella lotta ai tumori. Conte: “Se n’è andata una combattente”

Petra De Zanet alla “Cena in rosa” di Conegliano lo scorso settembre

Come un fulmine a cielo sereno è arrivata una notizia che il territorio non avrebbe di certo voluto ricevere: è mancata all’età di 54 anni Petra De Zanet, ex consigliere comunale a Treviso e figura in prima linea in tema di prevenzione dei tumori ginecologici.

Il sindaco Mario Conte ricorda Petra De Zanet

Originaria di Brunico ma da tempo residente a Treviso, Petra De Zanet era cofondatrice e presidente di Acto (Alleanza contro il tumore ovarico) Triveneto, realtà impegnata nel dare supporto alle donne che si trovano coinvolte in un percorso di malattia.

Madre di famiglia e professionalmente impegnata nel settore lavorativo a contatto con il pubblico, la donna aveva avuto la forza di ricavare un senso dalla propria malattia, mettendosi al servizio delle donne e raccontando la sua storia personale.

Un impegno di Petra De Zanet iniziato a seguito di quel marzo 2021, in cui le venne diagnosticato un tumore ovarico. Da lì il desiderio di aiutare altre donne nella sua stessa situazione e, allo stesso tempo, di stimolare una migliore prevenzione e sensibilizzazione sul tema.

Il ruolo con Acto Triveneto le aveva consentito di portare avanti questo compito: solo lo scorso settembre la donna era arrivata a Conegliano, in occasione dell’annuale appuntamento della Cena in Rosa, organizzata dall’associazione Conegliano In Cima (realtà che in quel frangente donò mille euro ad Acto).

In quell’occasione Petra De Zanet ricordò la sua personale esperienza, ribadendo l’aiuto potenziale portato da Acto Triveneto alle donne.

In queste ore di cordoglio Mario Conte, sindaco di Treviso, ha voluto ringraziare ed esprimere cordoglio per la perdita di “una combattente”: “Abbiamo appreso con dolore la notizia della perdita di Petra e rivolgiamo un pensiero di vicinanza alla famiglia – le parole del primo cittadino -. Una donna straordinaria, che ha fatto della sua malattia un motivo di sensibilizzazione, nei confronti di tutte le donne”.

“È doveroso fare un ringraziamento a Petra, soprattutto per il suo ruolo di donna, portato avanti con dignità in tutte le sue battaglie” ha concluso.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it. Video: Simone Masetto)
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